Cresce il focolaio di Dengue a Fano: il virologo Burioni lancia l’allerta "situazione fuori controllo"
Fano, 1 ottobre 2024 – L’emergenza sanitaria a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino, sta raggiungendo livelli allarmanti. I casi accertati di febbre Dengue hanno superato quota 100, attestandosi a 102 secondo i dati aggiornati al 30 settembre. Questo numero segna un drammatico aumento rispetto ai 40 casi registrati solo una settimana fa, dopo la conclusione delle disinfestazioni che si sono svolte in tre fasi nel tentativo di contenere l’epidemia.
Il noto virologo Roberto Burioni ha espresso preoccupazione per la situazione, evidenziando sui suoi social media che "le infezioni accertate potrebbero essere almeno il doppio" di quelle ufficialmente segnalate. Burioni ha sottolineato l’urgenza della situazione, affermando che "speriamo nell’arrivo del freddo", in riferimento alla necessità di abbattere la popolazione di zanzare tigri, responsabili della trasmissione dell’agente patogeno.
"Il vaccino non è utile in questo caso," ha aggiunto l’esperto, raccomandando interventi più mirati per combattere la proliferazione delle zanzare nel territorio. Le disinfestazioni, condotte nel mese passato, sono state interrotte a causa dell’emergenza maltempo, rendendo imperativo un cambio di strategia.
In risposta all’emergenza, l’amministrazione comunale ha avviato iniziative proattive. A partire da oggi, nelle farmacie comunali saranno disponibili kit di protezione, contenenti larvicidi, spray repellente e strumenti disinfettanti. Ogni kit, che includes dieci larvicidi, sarà offerto a un prezzo calmierato di 15 euro, con un totale di 800 kit disponibili per la cittadinanza.
La comunità di Fano si trova quindi ad affrontare una battaglia contro un virus che continua a diffondersi, con la speranza che le misure di contenimento possano arrestarne l’avanzata. Le autorità sanitarie raccomandano ai residenti di prendere precauzioni, monitorare eventuali sintomi e contribuire alle iniziative di disinfestazione per ridurre il rischio di ulteriori contagi.