Ieri pomeriggio 1 Ottobre 2024 al centro di Piazza Palestro è scoppiato un incendio che ha devastato il parco giochi dedicato ai bambini. L’episodio è stato denunciato sui social dalla pagina “Lungomare Liverato, che ha postato la drammatica notizia: “Incendiato il parco giochi di Piazza Palestro.”
Secondo il racconto del giornalista Matteo Iannitti, riportato da un testimone, a provocare l’incendio sarebbero stati proprio dei bambini. Un fatto che aggiunge sgomento a una già difficile situazione di degrado urbano in cui versa la piazza, un tempo luogo di ritrovo e svago per i cittadini, oggi simbolo di abbandono e incuria.
Il rogo di ieri non è un evento isolato, ma il segnale di una situazione di degrado che si protrae da anni. Piazza Palestro è circondata da immagini di abbandono e degrado: un albero, che era stato prima brutalmente capitozzato, è stato abbattuto dal vento, probabilmente indebolito dai tagli precedenti. I bagni pubblici, chiusi da tempo immemore, sono divenuti una discarica abusiva, mentre l’area che un tempo era stata liberata dalle automobili per restituirla ai pedoni è nuovamente occupata da veicoli parcheggiati abusivamente.
Non solo: la fontana, che una volta abbelliva la piazza, è ormai fuori uso da anni. L’acqua stagnante si è trasformata in una palude infestata da zanzare, che proliferano indisturbate, diventando un pericolo per la salute pubblica. Intorno alla fontana, le aiuole sono prive di alberi e l’area verde si è trasformata in un’ombra del passato.
L’incendio dei giochi per bambini non è solo un atto vandalico, ma rappresenta un drammatico segnale dell’abbandono che pervade Piazza Palestro e molte altre zone di Catania. Il degrado chiama degrado, e quando sono i bambini, presumibilmente gli stessi che dovrebbero divertirsi su quei giochi, a bruciarli, emerge un problema ancora più grave: un senso di totale sfiducia e mancanza di cura per gli spazi pubblici, trasmesso anche alle nuove generazioni.
La richiesta è chiara: è necessario agire al più presto. Le istituzioni devono prendersi cura di questi luoghi, ripristinare i servizi pubblici, rendere sicure e accoglienti le aree verdi e, soprattutto, restituire dignità e decoro a una delle piazze simbolo della città.
Ecco il post di Lungomare Liberato