Israele intensifica l’offensiva militare nel sud del Libano: 55 morti in 24 ore
Roma – 2 ottobre 2024 – La situazione nel sud del Libano si aggrava con l’incremento delle operazioni militari da parte di Israele. L’esercito israeliano ha lanciato una nuova fase della sua offensiva terrestre, inviando la 36esima divisione e ulteriori forze oltre la frontiera settentrionale, segnando un espansione significativa della propria azione nella regione.
L’operazione coinvolge non solo le forze di terra, ma anche unità specializzate, come la brigata del Golan, la 188esima brigata corazzata e la sesta brigata di fanteria. Queste manovre sono state confermate anche dall’emittente Al Jazeera, che sottolinea come l’intervento militare di Tel Aviv non si limiti più a raid mirati, ma si stia trasformando in un’operazione su larga scala.
Ieri, Israele aveva comunicato di condurre offensive di terra "limitata, localizzata e mirata" contro le basi di Hezbollah e le loro infrastrutture. Tuttavia, oggi un portavoce dell’esercito israeliano, Avichay Adraee, ha emesso ordini di evacuazione per i residenti di 24 villaggi nel sud del Libano. “Chiunque si trovi vicino a elementi, installazioni e armi di Hezbollah sta mettendo la propria vita a rischio”, ha avvertito Adraee.
Il numero delle vittime continua a salire. Secondo quanto riportato dal ministero della Sanità libanese, nelle ultime 24 ore i bombardamenti israeliani hanno causato la morte di 55 persone e il ferimento di altre 156. Questo tragico bilancio sottolinea l’urgenza di una soluzione diplomatica e di sicurezza nella regione che, storicamente, è stata segnata da conflitti e tensioni.
Con il progredire della crisi, la comunità internazionale osserva con crescente preoccupazione. Le azioni militari di Israele e le conseguenze umanitarie associate richiedono ora un’attenzione globale per evitare un ulteriore deterioramento della situazione. Le speranze di un cessate il fuoco, sebbene desiderate, appaiono sempre più lontane. La domanda che molti si pongono ora è: quali saranno le conseguenze di questo intensificarsi del conflitto?