Sinner si arrende ad Alcaraz in una finale mozzafiato a Pechino
Pechino, 2 ottobre 2024 – Una finale da ricordare, una battaglia di tre set che ha visto in campo i due giovani fenomeni del tennis mondiale: Carlos Alcaraz e Jannik Sinner. Il campione spagnolo ha trionfato nell’ATP 500 di Pechino, con un punteggio finale di 6-7, 6-4, 7-6, dopo un tie-break finale da brividi, chiuso con un clamoroso filotto di sette punti consecutivi.
Sinner, nonostante la sconfitta, ha dimostrato carattere e determinazione, riuscendo a conquistare il primo set al tie-break, per poi vedere la partita capovolgersi nel secondo. Due palle break annullate da Alcaraz con due ace hanno segnato il momento decisivo, rompendo l’equilibrio e seppellendo le speranze di una rimonta completa.
Il terzo set ha visto Sinner sotto 1-3 e 15-40, ma la sua reazione a quel punto ha mostrato tutta la sua tenacia. Tuttavia, il tie-break finale si è trasformato in una lezione di tennis: Sinner è partito forte, con un vantaggio di 3-0, ma Alcaraz ha saputo ribaltare la situazione, gestendo il punteggio con una serie di colpi magistrali. "Bravo lui", ha commentato Sinner, rendendosi conto del valore dell’avversario.
Con questa sconfitta, Sinner interrompe una striscia di 14 vittorie consecutive e, purtroppo per lui, ha chiuso la stagione senza mai battere Alcaraz. Per il talento spagnolo si tratta del sedicesimo titolo in carriera, un ulteriore passo nella sua incredibile ascesa.
Successo italiano nel doppio
A portare a casa un trofeo per l’Italia, però, ci hanno pensato Simone Bolelli e Andrea Vavassori, che hanno conquistato il titolo di doppio a Pechino. I due azzurri hanno completato un “triplo” di successi, avendo già vinto a Buenos Aires e Halle. In finale, hanno messo in atto una bella rimonta contro la coppia finlandese-britannica composta da Harri Heliovaara e Henry Patten, con un punteggio di 4-6, 6-3, 10-5.
Con questo risultato, Volelli e Vavassori hanno fatto un grande passo verso la qualificazione per le ATP Finals di Torino, attualmente occupano il terzo posto nella Race con 5.360 punti, a pochi passi dalle due coppie già qualificate.
Mentre Sinner dovrà riflettere su questa finale e prepararsi per Shanghai, l’Italia può gioire per il successo nel doppio, un attestato della forza del tennis azzurro in un momento cruciale della stagione.