Hassan Nasrallah ucciso in raid israeliano dopo aver accettato la tregua proposta da Francia e Stati Uniti
Beirut vive ancora una notte di terrore e incertezze dopo la notizia dell’uccisione di Hassan Nasrallah, segretario generale di Hezbollah, avvenuta venerdì scorso durante un attacco aereo israeliano. Secondo quanto riportato dal ministro degli Esteri libanese, Abdallah Bou Habib, Nasrallah avrebbe accettato una proposta di cessate il fuoco da parte di Washington e Parigi, un piano pensato per durare tre settimane.
Le rivelazioni del ministro sono giunte mentre la capitale libanese era già sotto attacco. Israele ha continuato a bombardare diverse aree, in particolare nel sud e nel centro di Beirut, colpendo zone affollate come il quartiere di Bachoura, non lontano dal Parlamento. Gli ultimi rapporti dai servizi di emergenza indicano che almeno sei persone hanno perso la vita a causa di questi raid.
Jeanine Hennis, coordinatrice speciale dell’Onu per il Libano, ha descritto la situazione in città come insostenibile, sottolineando le esplosioni che continuano a scuotere il territorio. "Ancora una notte insonne a Beirut", ha scritto la Hennis su social media, evidenziando il fallimento delle sirene di allerta e l’incertezza sul futuro immediato.
Il contesto geopolitico si complica ulteriormente con le preoccupazioni legate a possibili rappresaglie da parte di Israele, soprattutto dopo il lancio di missili da parte dell’Iran avvenuto martedì. In risposta a queste tensioni, il presidente americano Joe Biden ha dichiarato, durante un volo a bordo dell’Air Force One, che gli Stati Uniti non avrebbero supportato attacchi di Israele contro siti nucleari iraniani, segnalando così un delicato equilibrio nelle relazioni internazionali.
La morte di Nasrallah, figura chiave nel panorama politico e militare del Libano, segna un punto di svolta drammatico in una regione già afflitta da conflitti e instabilità. Con la popolazione di Beirut in allerta e il mondo intero a osservare, la domanda rimane: quale sarà il prossimo capitolo di questa crisi?