Rifiuti, la Regione Siciliana non autorizza la discarica a Lentini
La Regione Siciliana ha fatto chiarezza sul controverso progetto di realizzazione di una discarica per rifiuti non pericolosi in contrada Scalpello, nel comune di Lentini (Siracusa). In un comunicato ufficiale, l’assessorato regionale del Territorio e Ambiente ha confermato che la società proponente, Gesac s.r.l., non ha ricevuto alcun via libera per procedere con l’impianto.
Nessun Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale
Il comunicato sottolinea che la pratica, avviata nel 2020, non ha mai ricevuto un Provvedimento autorizzatorio unico regionale (Paur). Attualmente, è stata rilasciata unicamente la Valutazione di incidenza ambientale (Via), un documento che, sebbene positivo da parte della Commissione tecnica specialistica (Cts), non rappresenta un’autorizzazione alla costruzione e gestione della discarica.
Condizioni da rispettare
È importante evidenziare che la Via rilasciata è condizionata al rispetto di un rigoroso quadro prescrittivo che comprende ben 26 condizioni ambientali. Questo aspetto evidenzia che, nonostante la valutazione favorevole, esistono ancora requisiti vincolanti da cui dipende il futuro del progetto. La possibilità di procedere, infatti, resta legata all’acquisizione di ulteriori pareri tecnici, un passaggio cruciale stabilito dalla normativa vigente.
Il lungo iter burocratico
Il percorso burocratico per l’autorizzazione di impianti di questo tipo è complesso e richiede tempo. La Regione, dunque, continua a monitorare la situazione con attenzione, garantendo che le procedure siano rispettate e che le condizioni di sicurezza e tutela ambientale siano sempre al primo posto. La salvaguardia dell’ambiente resta una priorità per l’amministrazione regionale, che ha il compito di bilanciare le esigenze di smaltimento dei rifiuti con la protezione del territorio e della salute pubblica.
Questa decisione segna un passo significativo nella gestione dei rifiuti in Sicilia e si inserisce nel contesto più ampio delle politiche ambientali della Regione, sempre più orientate verso pratiche sostenibili e responsabili.