Domenica 13 ottobre: Cerimonia delle Onorificenze FIS 2024 al CPO "Giulio Onesti" di Roma
Si avvicina un’importante data per il mondo della scherma italiana: domenica 13 ottobre 2024, il Centro di Preparazione Olimpica "Giulio Onesti" di Roma ospiterĂ la Cerimonia delle Onorificenze della Federazione Italiana Scherma (FIS). L’evento avrĂ inizio alle ore 10:30 e rappresenta un momento di celebrazione per il movimento schermistico nazionale.
La cerimonia, che quest’anno si svolge per la prima volta nella Capitale dopo le edizioni precedenti a Milano e Napoli, vedrà l’assegnazione di prestigiosi riconoscimenti a dirigenti, atleti, tecnici e personalità che si sono distinti nel panorama schermistico. Sarà una giornata di festa, in cui si onoreranno le figure che hanno contribuito alla crescita e alla diffusione della scherma in Italia.
Ad aprire la manifestazione saranno i saluti istituzionali del Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e del Presidente della FIS, Paolo Azzi. Questi momenti di apertura daranno il via a una sfilata di eroi e pionieri della scherma, provenienti da generazioni diverse, che ricorderanno insieme i traguardi raggiunti dal settore.
Un totale di onorificenze sarĂ conferito nella “scala” di blasone, comprendente Distintivi, Scudi, Maschere e Lame d’Onore in tre categorie: oro, argento e bronzo. Inoltre, non mancheranno riconoscimenti speciali, a testimonianza dell’impegno costante di chi lavora nel mondo della scherma.
I premiati di quest’anno includono nomi illustri: per il Distintivo d’Onore d’Oro saranno insigniti figure come Luca Magni, Antonio Fiore e Valerio Gridelli, mentre per gli Scudi d’Onore, ben tredici circoli sportivi riceveranno l’importante riconoscimento, tra cui il Circolo della Spada Rimini e l’ASD Virtus Scherma BO.
Per quanto riguarda i tecnici, Vittorio Carrara e Marco Melli sono tra i premiati con la Maschera d’Onore Oro alla Carriera. Nella categoria Lame d’Onore, gli atleti di punta come Arianna Errigo, Alice Volpi e Luigi Samele saranno tra i riconosciuti al Merito Sportivo.
Un aspetto che arricchisce ulteriormente l’evento è il “Premio Adolfo Cotronei”, assegnato a Federico Calcagno, che sottolinea l’importanza delle tradizioni e dei valori del nostro sport.
Questa cerimonia non guarda solo al passato, ma si proietta verso un futuro radioso per la scherma italiana, con l’intento di incoraggiare nuove generazioni a intraprendere la propria carriera nel fantastico mondo delle spade e dei duelli. Con il 2024 che si avvicina, i risultati ottenuti da atleti e dirigenti saranno il banco di prova per i prossimi successi internazionali dell’Italia nel panorama schermistico.
Per tutti gli appassionati e i giovani talenti, il 13 ottobre rappresenterà un incontro imperdibile, un’opportunità per celebrare insieme una disciplina che unisce sport, passione e impegno.