Morto Franco Chimenti, presidente della Federgolf | Come un’accademico ha rivoluzionato il golf italiano?

Triste lutto nel mondo dello sport: è morto Franco Chimenti, un grande della Federgolf

ROMA – Franco Chimenti, recentemente rieletto presidente della Federgolf per la settima volta, è scomparso all’età di 85 anni. La notizia, riportata il 3 ottobre 2024, segna la fine di un’era per il golf italiano e per il panorama sportivo nazionale.

Nato a Napoli, Chimenti ha iniziato la sua carriera come Professore Ordinario di Chimica Farmaceutica presso l’Università La Sapienza, dove ha dedicato molti anni alla ricerca e alla formazione. La sua passione per lo sport lo ha portato a entrare nel mondo del golf nel 1996, diventando Consigliere della Federazione Italiana Golf. Da quel momento, ha scalato le gerarchie fino a diventare presidente, un ruolo che ha ricoperto con dedizione e visione.

Il suo contributo allo sport non si è limitato al golf. Chimenti è stato anche presidente della Lazio e ha ricoperto posizioni importanti all’interno del CONI, come membro della Giunta e Vicepresidente Vicario. La sua leadership e la sua competenza furono riconosciute nel 2021 quando ricevette il Collare d’Oro al merito sportivo, un premio che sottolinea l’impatto che ha avuto nel panorama sportivo italiano.

Uno dei suoi più grandi successi è stato portare la Ryder Cup in Italia per la prima volta, un evento di grande prestigio che ha cavalcato l’onda della crescita e della visibilità del golf nel nostro Paese. Chimenti ha sempre creduto nella potenzialità del golf italiano, lavorando incessantemente per promuovere e sviluppare il movimento.

La scomparsa di Chimenti rappresenta una grave perdita non solo per la Federgolf, ma per tutto il mondo dello sport italiano. I suoi contributi e la sua passione rimarranno impressi nella memoria degli sportivi e degli appassionati. Il suo legato vivrà attraverso i numerosi successi che ha aiutato a plasmare nel corso degli anni.