Un volo da incubo per le scolaresche romane | La commemorazione del naufragio si trasforma in un dramma inaspettato

Problemi in volo, l’aereo con a bordo due scolaresche romane torna a Lampedusa

ROMA – Un aereo della linea Dat, partito da Lampedusa e diretto a Catania, ha dovuto affrontare problematiche tecniche in volo, costringendo il velivolo a un atterraggio di emergenza sull’isola siciliana. A bordo dell’aereo si trovava una delegazione di Roma Capitale, guidata dall’assessora alla Scuola Claudia Pratelli, accompagnata da studenti e studentesse di due istituti romani.

La delegazione era in visita a Lampedusa per partecipare alla commemorazione del tragico naufragio avvenuto il 3 ottobre 2013, un evento che ha segnato profondamente non solo l’isola, ma l’intera Italia e l’Europa, richiamando l’attenzione sulla crisi migratoria e sulle vite perse in mare.

Attualmente, ragazzi e accompagnatori si trovano in attesa di ulteriori informazioni all’interno dell’aeroporto di Lampedusa. La situazione ha suscitato preoccupazione, ma al momento non si segnalano problemi di sicurezza per i passeggeri.

L’incidente si verifica in un contesto già carico di significato, dato che la delegazione è a Lampedusa proprio per un evento che richiama alla memoria le vittime della tragica realtà dei migranti. Il ritorno imprevisto dell’aereo non ha impedito alla delegazione di onorare la memoria dei dispersi, ma ha certamente aggiunto una nota di difficoltà a un viaggio pensato per il ricordo e la riflessione.

In attesa di chiarimenti dalla compagnia aerea e dalle autorità competenti, i ragazzi, insieme ai loro insegnanti e all’assessora Pratelli, rimangono in una situazione di attesa, in un’isola che non smette di essere al centro del dibattito sull’immigrazione e sull’accoglienza.