Operaio investito da un treno sulla Bologna-Venezia | Si nasconde un mistero dietro la tragedia?

Morto investito da un treno un operaio di una ditta appaltatrice di Rfi

Tragedia questa mattina sulla linea Bologna-Venezia, dove un operaio di una ditta appaltatrice di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) è stato investito e ucciso da un treno. L’incidente è avvenuto intorno alle 4:30, portando alla sospensione temporanea della circolazione ferroviaria tra Bologna e San Pietro in Casale. Le autorità stanno attualmente indagando sulla dinamica dell’accaduto.

Secondo una nota ufficiale, sembra che l’operaio si fosse spostato al di fuori dell’area di lavoro al momento dell’impatto, ma le cause specifiche dell’incidente sono ancora da accertare. RFI ha prontamente avviato verifiche per chiarire la situazione e garantire la sicurezza sui binari.

In seguito alla tragedia, il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha espresso il suo profondo cordoglio per la morte del lavoratore. "Seguirò gli sviluppi di quanto accaduto con estrema attenzione, a partire dall’accertamento della dinamica dei fatti", ha dichiarato il ministro, sottolineando l’importanza di comprendere le cause di questo drammatico evento.

RFI ha comunicato che, sebbene la circolazione ferroviaria fosse stata interrotta inizialmente, dalle 8:10 i treni hanno ricominciato a circolare gradualmente, dopo che le autorità competenti hanno dato il consenso per la ripartenza. In un momento così difficile, l’azienda esprime cordoglio e vicinanza ai familiari dell’operaio, una vita tragicamente spezzata mentre svolgeva il proprio lavoro.

La comunità ferroviaria e il settore delle infrastrutture sono in lutto per questa perdita, e si attendono sviluppi significativi dalle indagini in corso per prevenire futuri incidenti simili.