Aumenti di accise sul gasolio: allerta dell’industria dei carburanti
ROMA – L’ipotesi di un aumento delle accise sul gasolio, finalizzato a equilibrare le aliquote con quelle della benzina, ha generato preoccupazione nel settore dei carburanti. Nonostante il Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) abbia negato tali manovre, il timore per le conseguenze economiche è palpabile, in particolare per le famiglie e per il settore del trasporto pesante.
Le accise sul gasolio sono tema di rilevante importanza, poiché un’eventuale decisione in questo senso avrebbe ripercussioni dirette sulla distribuzione dei beni di prima necessità . Secondo l’Unione Energie per la Mobilità (Unem), un possibile incremento delle accise potrebbe comportare per le famiglie un’uscita economica aggiuntiva di circa 2 miliardi di euro, equivalenti a circa 70 euro annui per ciascuna delle 26 milioni di famiglie italiane.
Il Mef ha spiegato che, in seguito agli impegni legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e alle indicazioni della Commissione Europea, è necessario avviare misure per una “riduzione dei sussidi ambientali dannosi”. Tuttavia, il Ministero ha ribadito che l’approccio non sarà una semplice equazione di adeguamento delle accise sul gasolio a quelle della benzina, bensì una rimodulazione più articolata delle due.
Qualora questa rimodulazione dovesse portare all’allineamento delle aliquote, i calcoli indicano che il prezzo al consumo del gasolio potrebbe aumentare immediatamente di 13,5 centesimi di euro al litro, comprensivo dell’Iva. Un incremento che, secondo l’Unem, colpirebbe non solo le famiglie, ma anche le imprese di trasporto che non beneficiano delle attuali agevolazioni fiscali.
Attualmente, il carico fiscale totale (accise e Iva) sulla benzina si attesta a 1,041 euro/litro, di cui 0,313 euro derivano dall’Iva, il che rappresenta circa il 60% del prezzo al consumo. Per il gasolio, invece, le accise e l’Iva ammontano a 0,909 euro/litro, di cui 0,292 euro d’Iva, pari al 56%. Questa differenza di tassazione posiziona il gasolio con il livello fiscale più elevato tra i 27 Paesi europei.
Le prossime settimane saranno cruciali per comprendere l’effettivo percorso che il governo intende intraprendere in merito alle accise sul gasolio. Per ora, resta alta la tensione tra le imprese del settore e le istituzioni, con un occhio attento alle ricadute economiche su famiglie e attività commerciali.