Un 10% della popolazione mondiale vive con la dislessia | Ma pochi sanno come riconoscerla e affrontarla!

Trapani celebra la Giornata Internazionale della Dislessia con la campagna “Uniti per la Dislessia”

Domani, 8 ottobre, si svolgerà la Giornata Internazionale della Dislessia 2024. Questa importante occasione è promossa dall’Osservatorio Internazionale sulla Dislessia e altri Disturbi Specifici dell’Apprendimento (OIDEA) e ha come obiettivo principale quello di dare maggiore visibilità a un disturbo che incide su almeno il 10% della popolazione mondiale.

La dislessia, spesso identificata tardivamente, è un disturbo dell’apprendimento che può risultare invisibile e, in molte occasioni, contribuisce in modo significativo ai fallimenti scolastici e agli abbandoni. La campagna “Uniti per la Dislessia” punta a fare chiarezza su queste problematiche, richiamando l’attenzione delle istituzioni e della società civile.

Negli ultimi anni, l’iniziativa ha visto un impatto crescente, con numerosi Consigli Comunali e istituzioni di vario livello che hanno deciso di illuminarsi di turchese in segno di solidarietĂ . Questo gesto simbolico vuole non solo sensibilizzare l’opinione pubblica, ma anche rendere piĂą visibile un problema che spesso è relegato nell’ombra.

Il Comune di Trapani, in linea con questa iniziativa, ha annunciato che illuminerà di blu turchese la facciata del Palazzo Senatorio, sede del Consiglio comunale. Si tratta di un gesto forte e significativo che rappresenta l’impegno dell’amministrazione comunale nel sostenere la causa della dislessia e promuovere la consapevolezza.

Per chiunque desideri saperne di più sulle attività legate a questa giornata e alla campagna in corso, è possibile visitare il sito ufficiale all’indirizzo www.disfam.org/8oct.

La campagna “Uniti per la Dislessia” non è solo un evento di una giornata, ma un invito alla società a comprendere e supportare chi vive ogni giorno con questo disturbo. Un’occasione importante per educare e infondere speranza, costruendo un futuro in cui l’apprendimento sia veramente accessibile a tutti.