Crisi di fiducia tra domande e risposte: Domenico Bonanno contro la governance di Amat
In un clima di crescente tensione politica, Domenico Bonanno, capogruppo della Democrazia Cristiana al Comune di Palermo, ha espresso il suo disappunto nei confronti della gestione istituzionale di Amat, la società che si occupa dei trasporti pubblici nella città . In una dichiarazione rilasciata il 7 ottobre 2024, Bonanno ha messo a nudo le problematiche di trasparenza e comunicazione tra l’amministrazione comunale e i cittadini.
"Quello che sento di avere nei confronti dei palermitani è un patto di fiducia e trasparenza che non ho alcuna intenzione di trasgredire," ha affermato Bonanno, sottolineando l’importanza della lealtà e della responsabilità nei confronti della comunità . Dal mese di agosto, Bonanno ha intrapreso un’azione per ottenere accesso agli atti della governance di Amat, cercando di chiarire le scelte gestionali che hanno caratterizzato l’operato dell’ente.
Purtroppo, la risposta istituzionale che ha ricevuto è risultata insoddisfacente. "Alla mia legittima richiesta ha fatto seguito un riscontro carente e privo di documenti importanti," ha continuato il consigliere, riferendosi a una risposta che ha giudicato inadeguata. Non solo questo, ma Bonanno ha rivelato di aver ricevuto una comunicazione legale da parte di Amat, un gesto che ha definito "istituzionalmente gravissimo e senza precedenti."
Malgrado la situazione complessa, Bonanno ha scelto di rimanere concentrato su questioni strategiche, accettando di "lasciare spazio ad atti strategici come l’avanzo d’amministrazione." Tuttavia, la sua determinazione a preservare le prerogative del consiglio comunale è evidente. "Non sono disposto ad accettare che le legittime prerogative del consiglio comunale vengano sacrificate," ha avvertito, sottolineando l’importanza della libertà di pensiero e d’azione per ogni membro del consiglio.
In conclusione, la posizione di Domenico Bonanno sembra mirare a rafforzare una governance più trasparente e rispettosa nei confronti del consiglio comunale e dei cittadini palermitani. Il suo appello per una "coraggiosa difesa" dell’autorevolezza e del prestigio dell’organo deliberativo potrebbe segnare un punto di svolta nella relazione tra l’amministrazione e la società Amat. Resta da vedere se questa richiesta di maggiore trasparenza troverà ascolto nel futuro prossimo.