Segesta rinasce dopo l’incendio | Scopri come un disastro si è trasformato in un’opportunità straordinaria!

Parco di Segesta: un nuovo inizio dopo l’incendio

Il Parco archeologico di Segesta ha avviato una significativa operazione di restyling della sua area di accoglienza, ridisegnata per offrire un servizio migliore ai visitatori. Questo rinnovamento arriva in seguito ai danni devastanti causati dall’incendio avvenuto nei mesi scorsi, che ha compromesso gran parte delle strutture di ristoro del parco.

Un’area di accoglienza rinnovata

Il nuovo punto di accoglienza, denominato "Segesta Culture Store", è situato strategicamente sotto il Tempio Dorico, e si distingue per il suo design moderno e ecosostenibile. Con ampia disponibilità di spazi e sedute in legno, l’area è pensata per tutelare l’ambiente e favorire un’esperienza di visita più gradevole, facilitando un contatto diretto con il patrimonio culturale del sito. Oltre al box dei custodi e alla caffetteria, sono previsti nuovi servizi igienici che arricchiranno ulteriormente l’offerta per il pubblico.

Dalla crisi all’opportunità

Il assessore regionale ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato, ha commentato il restyling sottolineando come “un disastro si sia trasformato in opportunità,” mettendo in evidenza l’importanza di rendere il Parco non solo un luogo di visita, ma anche un punto di riferimento per il benessere e la comodità dei suoi ospiti. Scarpinato ha anche annunciato un incremento significativo degli incassi, con un aumento del 77% rispetto all’anno precedente, dovuto all’adeguamento delle tariffe d’ingresso agli standard europei.

Numeri in crescita

I risultati economici del Parco parlano chiaro: da gennaio a settembre 2024, gli incassi hanno sfiorato i 2.149.395 euro, rispetto ai 1.212.000 euro dello stesso periodo dell’anno scorso. Contestualmente, il numero dei visitatori è aumentato del 10%, raggiungendo quota 283 mila, evidenziando una crescente attrattività del sito.

Un progetto di ampio respiro

Luigi Biondo, direttore del Parco, ha rimarcato che le migliorie in atto non si limitano a un abbellimento superficiale, ma rappresentano un ampio progetto di accessibilità e fruibilità. “Abbiamo già ripulito e illuminato la gradinata che conduce al Tempio e rifatto la strada carrabile,” ha spiegato, assicurando che l’opera di rinnovamento sarà completata entro Natale. Questi interventi non solo favoriscono l’accesso alle famiglie con passeggini e ai visitatori con disabilità, ma si estendono anche all’implementazione di soluzioni digitali.

Prodotti locali e cultura

Il rinnovato punto di ristoro offre anche prodotti gastronomici a km zero, esaltando le specialità locali come il miele di Segesta e la pasta di grani antichi. Inoltre, il bookstore del Parco offrirà volumi e guide sui siti archeologici siciliani, andando così a completare l’esperienza culturale e gastronomica per ogni visitatore.

In conclusione, il Parco archeologico di Segesta rappresenta non solo una testimonianza storica di grande valore, ma anche un esempio di resilienza e innovazione, pronto a accogliere i visitatori in una nuova veste.