Fedez e Rozzano: la polemica innescata dalle dichiarazioni del rapper
Rozzano, un comune a sud di Milano, è balzato agli onori delle cronache nazionali dopo le dichiarazioni del rapper Fedez, che, durante un episodio di aggressione ai danni del personal trainer Cristiano Iovino, ha esclamato: “Lo ammazzo, io sono di Rozzano!”. Queste parole hanno suscitato immediatamente una reazione da parte del sindaco Gianni Ferretti, il quale non ha tardato a difendere l’orgoglio del suo comune.
“L’etichetta che ci ha attaccato non l’accetto: i rozzanesi sono tutt’altro”, ha dichiarato il sindaco durante un intervento a “Striscia la Notizia”, dove è stato premiato con il Tapiro d’oro da Valerio Staffelli. Ferretti ha preso posizione contro l’immagine stereotipata che potrebbe derivare dalle parole del rapper, sottolineando che la realtà di Rozzano è ben diversa da quella che Fedez ha voluto evocare.
Continuando il suo intervento, Ferretti ha espresso una certa ambivalenza riguardo al contributo mediatico di Fedez: “Fedez è da ringraziare per il contributo che ha dato a Rozzano, un po’ meno quando usa la nostra città con questa accezione che non condividiamo”. Un riconoscimento, dunque, che si trasforma in una critica costruttiva verso un linguaggio che, secondo il sindaco, non rappresenta la comunità.
In risposta a Staffelli che gli ha chiesto se Fedez avesse tentato di “fare paura” con il suo commento, Ferretti ha concluso con fermezza: “Probabilmente ha voluto fare un po’ il bulletto. Rozzano non ha più problemi di criminalità di qualsiasi altro comune d’Italia”. Una dichiarazione che mira a ripristinare la dignità e la serenità del territorio, cercando di sfatare il mito di un luogo ridotto a un semplice epitetto di violenza.
In un’epoca dove le parole hanno il potere di influenzare la percezione di un’intera comunità, la posizione di Gianni Ferretti offre uno spunto di riflessione sulla responsabilità di chi, attraverso i media, rappresenta e racconta la realtà. La lotta contro lo stigma sociale, dal suo punto di vista, è solo all’inizio.