Cassano racconta l’acceso scambio telefonico con Ronaldo: "Mi hai mancato di rispetto"
In una recente intervista nel podcast "The BSMT" condotto da Gianluca Gazzoli, Antonio Cassano ha offerto aneddoti densi di significato e sincerità, rivelando qualche retroscena della sua vita e carriera calcistica.
Nel suo racconto, un episodio emerge sopra gli altri: la telefonata di Cristiano Ronaldo. "Ho ricevuto una chiamata con il prefisso 0034, che identifica la Spagna. Era Ronaldo", ha raccontato Cassano, riferendosi all’alterco sorto dopo una sua dichiarazione poco rispettosa nei confronti del portoghese. Ronaldo, infuriato, gli ha detto: «Mi hai mancato di rispetto. Non farlo mai più. Hai segnato solo 150 gol, hai vinto solo quattro titoli». Cassano però non si è fatto intimorire, rispondendo con fermezza: «Caro Cristiano, ascoltami: sai qual è il problema? Non ti rispettavo perché non mi piacevi come giocatore».
Oltre a questo acceso scambio con uno dei più grandi giocatori della storia, Cassano ha approfondito la sua visione sui vizi e sul denaro. “Sono molto fortunato, non ho mai avuto vizi in vita mia. Non mi sono mai ubriacato, non mi sono mai drogato e non ho mai acceso una sigaretta”, ha spiegato. L’unico vizio che ammette è la passione per il cibo, definendosi “un animale”. L’ex attaccante ha continuato a riflettere sul denaro, affermando che “chi spreca i soldi è un idiota” e sottolineando l’importanza di saper gestire le proprie finanze. Cassano ha rivelato di aver fatto qualche acquisto impulsivo all’inizio della sua carriera, come l’acquisto di ben nove macchine, ma ha ribadito che la sua vera soddisfazione è investire in beni immobili.
Cassano non ha trascurato nemmeno il suo controverso rapporto con Francesco Totti. Ricordando i suoi inizi a Roma, ha detto: "Quando sono arrivato, Totti e la sua famiglia mi hanno accolto a casa loro e mi hanno fatto sentire un figlio". Tuttavia, le incomprensioni non sono mancate. Un litigio per un assegno smarrito lo portò a sentire il peso della sua situazione finanziaria, e Cassano ha ammesso che, in quel momento, aveva una vera paura.
“Ci sono stati anni in cui non ci siamo parlati, ma abbiamo comunque fatto delle cose stratosferiche in campo”, ha detto Cassano, riferendosi alla rivalità e all’amicizia che, nonostante le sfide, hanno caratterizzato il loro legame.
Le dichiarazioni di Antonio Cassano gettano una nuova luce sulla vita di uno dei talenti più discussi del calcio italiano. Un uomo sincero, con un passato complesso, che fa di ogni esperienza una lezione, sia essa una telefonata infuocata o un confronto con un grande amico.