La scomparsa di padre Ribaudo ha scosso Palermo | La lotta contro la mafia deve continuare?

La scomparsa di padre Giacomo Ribaudo: un lutto che segna la comunità palermitana

Il 12 ottobre 2024, la città di Palermo si è svegliata con una notizia che ha rattristato profondamente la comunità: la morte di padre Giacomo Ribaudo, una figura di riferimento per molti, in particolare per i più bisognosi nei quartieri più difficili della capitale siciliana.

Il sindaco Roberto Lagalla ha espresso il suo cordoglio, sottolineando l’importanza del contributo di padre Ribaudo nel panorama sociale di Palermo. Dichiarando che la sua scomparsa rappresenta una "grave perdita per la Diocesi palermitana e per la città", Lagalla ha messo in luce il lavoro instancabile di Ribaudo, che ha dedicato la sua vita alla lotta per la giustizia sociale.

Padre Ribaudo è stato un paladino dei diritti dei più deboli, un uomo che ha sempre avuto il coraggio di opporsi alla prepotenza e all’influenza della mafia. "Ha diffuso importantissimi messaggi di coraggio, denuncia e giustizia sociale," ha ulteriormente evidenziato il sindaco, rinforzando il legame tra la figura di Ribaudo e la storia di resistenza della città.

In questo momento di grande tristezza, la comunità religiosa e civile di Palermo si unisce nel ricordo di un uomo il cui esempio non verrà mai dimenticato. Le parole di Roberto Lagalla risuonano come un tributo sentito non solo alla memoria di padre Ribaudo, ma anche alla sua straordinaria eredità umana, che continuerà a ispirare generazioni future.

La celebrazione della vita e del lavoro di padre Ribaudo deve essere un motivo per riflettere sul ruolo della società nel continue sforzi per la giustizia sociale e la solidarietà.

A nome dell’amministrazione e della città, il sindaco Lagalla ha inviato le sue più sentite condoglianze alla famiglia di padre Ribaudo e alla Chiesa palermitana, affinché la sua memoria possa rimanere viva nei cuori di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di lavorare con lui.