Due fratelli hanno aggredito una vigilessa poiché stava multando le loro auto in divieto di sosta (il video qui). I due sono proprietari di un locale sito in piazza Sebastiano Addamo, a due passi dalla Questura di Catania.
Dopo l’avvertimento dei Vigili Urbani e il diniego dei due ristoratori di uno dei locali in zona di spostare l’auto scatta il putiferio: alla vista della multa, i due fratelli-ristoratori inveiscono contro polizia municipale e colleghi presenti in zona (per approfondire qui). Il risultato di tutto ciò? Daspo e solo per uno dei due gli arresti domiciliari.
Daspo Willy per i violenti fratelli: misure cautelari adottate dopo l’aggressione alla donna
Il questore di Catania, Giuseppe Bellassai, ha emesso il cosiddetto “Daspo Willy” nei confronti di due fratelli, rispettivamente di 33 e 37 anni, protagonisti di un’aggressione contro gli agenti della polizia locale e due ristoratori nella centralissima piazza Addamo. L’episodio è avvenuto giovedì scorso, a seguito di una lite scaturita da una banale multa, che ha portato i due uomini a sferrare un attacco brutale contro le forze dell’ordine e alcuni passanti.
Le misure del tribunale: arresti e obblighi di dimora
Questa mattina, il tribunale di Catania ha convalidato gli arresti dei due fratelli per direttissima. Il 37enne è stato posto agli arresti domiciliari, mentre al 33enne è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza. Entrambe le decisioni rientrano nel quadro di prevenzione volto a evitare la reiterazione di atti violenti.
Il provvedimento del Daspo Willy: divieto di accesso ai locali pubblici
Gli accertamenti effettuati dalla divisione anticrimine della questura hanno permesso l’applicazione di un’ulteriore misura di prevenzione personale, il Daspo Willy, in versione estesa. Questo divieto, della durata di tre anni, impedisce ai due fratelli di accedere o sostare nei pressi di esercizi pubblici e locali nella zona in cui si è verificata l’aggressione. La misura, che prende il nome dal giovane Willy Monteiro Duarte, ucciso in un pestaggio nel 2020, è volta a prevenire nuovi episodi di violenza.