Il messaggio è chiaro da parte di alcuni catanesi: se non godi di una perfetta salute rischi di morire, non tanto per negligenza quanto per criminalità. Il gesto civile, oltre che salvavita, (e presente in tantissime città) di posizionare dei defibrillatori a Catania non è fatto per i catanesi: furti su furti, definendo chiaramente quanto valga una vita umana in città. La nuova segnalazione del furto del defibrillatore a piazza Viceré è della pagina Social “Inciviltà a Catania”.
Defibrillatore rubato a piazza Viceré: nessuno ha visto nulla
Ciò che potrebbe scioccare (per chi non è catanese, sennò è mera prassi) è l’omertà attorno al furto. La posizione del defibrillatore, la costante presenza di folla nel noto bar adiacente e soprattutto il continuo scorrazzare a gran velocità di macchine e scooter intorno e dentro la piazza rende tutti i cittadini un po’ complici. Ciò che rimane è la mancanza di uno strumento salvavita indispensabile: la vita a Catania vale meno di un defibrillatore.