Serie C Femminile: Tre punti persi nel finale per il Catania, finisce 3-3 contro il Grifone Gialloverde
Nella sesta giornata del campionato di Serie C Femminile, il Catania ha pareggiato 3-3 contro il Grifone Gialloverde, subendo l’ennesimo colpo nel finale. Le ragazze di mister Pierpaolo Alderisi non sono riuscite a conquistare i tre punti, forte di un inizio promettente ma colpite da un’imprevista reazione delle avversarie.
Una partita ricca di emozioni, dove il Catania è riuscito a portarsi in vantaggio due volte. Beatrice Vitale, stella della squadra, ha confermato il suo ottimo stato di forma realizzando una doppietta e raggiungendo così un totale di sei reti in questo campionato. I gol di Cammarata e della stessa Vitale, però, non sono bastati per portare a casa l’intera posta in palio.
Il primo tempo si è aperto con l’iniziale vantaggio delle etnee con Vitale al 16′. Il Grifone Gialloverde ha risposto immediatamente, pareggiando al 22′ con Padovan. Catania si è ripresa rapidamente, andando di nuovo in vantaggio grazie a Cammarata al 23′, ma ha subito un altro rigore, trasformato da Mevoli al 25’, chiudendo la prima frazione sul 2-2.
Nel secondo tempo, la tensione non è calata. Mevoli ha nuovamente sfruttato un rigore all’inizio della ripresa, portando il Grifone in vantaggio per la prima volta. Tuttavia, con determinazione, il Catania ha trovato il modo di pareggiare grazie a Vitale al 37’ del secondo tempo. Nonostante gli sforzi delle rossazzurre, l’incontro si è concluso con un pareggio che lascia il sapore dell’amarezza.
Da segnalare anche l’espulsione di Maria Di Stefano del Catania per somma di ammonizioni, un altro fattore che ha complicato il finale di partita.
Con questo pareggio, il Catania si posiziona al sesto posto della classifica, a quota 9 punti. Il prossimo appuntamento è previsto contro il Matera Women, una sfida cruciale per rimanere nelle posizioni che contano del girone C.
Le ragazze del Catania dovranno lavorare duramente per superare questo momento di difficoltà e tornare a vincere, consapevoli delle proprie potenzialità e della qualità dei giocatori in campo.