Guardiola svela il segreto dell’italiano perfetto | La sorprendente connessione con De Gregori e il mistero Baggio!

Guardiola e il legame con l’Italia: “Parlo bene l’italiano grazie a De Gregori”

In un’intervista esclusiva durante la puntata di Che tempo che fa, il programma di Fabio Fazio, Pep Guardiola, attuale allenatore del Manchester City, ha rivelato il suo profondo legame con l’Italia, un paese che ha assunto un ruolo significativo nella sua carriera calcistica.

Il tecnico catalano ha dichiarato di essere particolarmente affezionato al Brescia, squadra con cui ha giocato, e ha svelato che tuttora segue le partite della squadra lombarda. Guardiola non ha soltanto parlato del suo amore per il club, ma ha anche condiviso un aneddoto personale che lo ha aiutato ad apprendere meglio la lingua: “Parlo bene l’italiano grazie a De Gregori”, ha affermato, facendo riferimento alle canzoni del noto cantautore italiano.

Tra le canzoni che ha citato, spiccano “La donna cannone” e “La storia siamo noi”, che Guardiola ascoltava durante gli spostamenti per gli allenamenti. “Queste canzoni sono diventate una parte del mio quotidiano e mi hanno permesso di integrare la lingua italiana in modo naturale”, ha aggiunto l’allenatore, dimostrando una profonda ammirazione per la cultura musicale italiana.

La puntata ha riservato anche una sorpresa per Guardiola: in collegamento da remoto c’era l’ex compagno di squadra al Brescia, Roberto Baggio. I due hanno condiviso ricordi nostalgici dei loro trascorsi insieme, immersi nella guida dell’allenatore Carlo Mazzone. Un momento toccante, in cui Guardiola e Baggio hanno rievocato episodi divertenti, come il famoso “cane di Roby”, che accompagnava il calciatore agli allenamenti, e il fatto che Mazzone gli concedeva un trattamento di favore, proprio per il legame che li univa.

Questo scambio emozionante e ricco di affetto non ha solo messo in luce il rapporto tra Guardiola e il calcio italiano, ma ha anche rivelato il profondo rispetto e l’amicizia che continua a legare i grandi protagonisti di un’epoca calcistica passata. La puntata si è conclusa con un abbraccio virtuale tra i due, simbolo di una connessione che va oltre il tempo e le distanze.