Registro alias per transgender in Sicilia, una proposta di legge per l’Inclusione e la dignità

La Sicilia si avvia verso un passo importante nel riconoscimento dei diritti delle persone transgender grazie a una nuova proposta di legge presentata da Ersilia Savarino, deputata all’Assemblea Regionale Siciliana (ARS) per il Partito Democratico. Il disegno di legge mira a istituire un registro per l’identità alias, strumento che permette alle persone transgender di utilizzare il proprio genere di elezione negli ambiti regolati dalla Regione siciliana.

Cos’è il Registro Alias?

Il registro alias consentirebbe alle persone transgender di ottenere il riconoscimento del proprio genere scelto su documenti e situazioni di vita quotidiana che rientrano nelle competenze regionali, come il lavoro e l’accesso ai servizi pubblici. La proposta di Savarino intende garantire un ambiente inclusivo, facilitando l’integrazione delle persone transgender e riducendo le discriminazioni basate sull’identità di genere.

La deputata sottolinea l’importanza del registro come strumento di prevenzione per i problemi psicologici e sociali che spesso affliggono le persone che non si identificano nel genere assegnato alla nascita.

La mancata identificazione nel genere assegnato può causare conflitti personali e sociali, determinando spesso depressione, autolesionismo e altri disagi psicologici” ha dichiarato Savarino. Il registro, quindi, rappresenterebbe un importante strumento per garantire dignità, inclusione e benessere.

Gli Ambiti di Applicazione

Secondo la proposta, l’identità alias potrebbe essere utilizzata sul posto di lavoro, ad esempio su badge di riconoscimento e email aziendali, permettendo inoltre alle persone transgender di vestire uniformi adeguate al loro genere di elezione. Questo riconoscimento non solo migliora la qualità della vita delle persone transgender, ma anche le condizioni di lavoro, contribuendo a creare un ambiente inclusivo e rispettoso.

Savarino ha evidenziato che l’introduzione di un registro alias a livello regionale rappresenterebbe un’estensione di pratiche già attive. Infatti, la cosiddetta “carriera alias” è già prevista nel Contratto Collettivo Nazionale per le Funzioni Locali, che garantisce un ambiente di lavoro inclusivo e rispettoso della pari dignità umana. Il disegno di legge regionale amplierebbe queste tutele, applicandole a tutti i settori sotto la giurisdizione della Regione Siciliana.

Un Passo Avanti per la Sicilia

La proposta di Ersilia Savarino rappresenta un ulteriore passo avanti nella battaglia per i diritti delle persone transgender in Sicilia e nel resto del Paese.

“Si tratta di un’azione che potrebbe rafforzare il ruolo della nostra Regione nella promozione dei diritti civili e della dignità umana” ha aggiunto la deputata. Un provvedimento che, se approvato, potrebbe rendere la Sicilia una delle regioni pioniere nel garantire alle persone transgender una vita lavorativa e sociale più equa e rispettosa della loro identità.

La legge, infatti, punta a eliminare il disagio che spesso le persone transgender affrontano nel momento in cui devono interfacciarsi con sistemi burocratici e professionali che non riconoscono la loro identità di genere, facilitando un’integrazione più completa nella società e contrastando le forme di discriminazione ancora purtroppo diffuse.

Con questa iniziativa, la Sicilia si inserirebbe nel contesto delle regioni italiane e internazionali che stanno lavorando per assicurare maggiori tutele e riconoscimento alle persone transgender, promuovendo una società più inclusiva e rispettosa delle diversità.