Gualtieri svela il nuovo termovalorizzatore di Roma: “Inquinerà meno di una strada”
Roma, 14 ottobre 2024 – Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha presentato oggi in Campidoglio il progetto del nuovo termovalorizzatore, un impianto descritto come tra i più avanzati al mondo per performance industriali e sostenibilità ambientale. La presentazione è avvenuta alla presenza di importanti figure del settore, tra cui l’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi e l’amministratore delegato di Acea, Fabrizio Palermo.
“Inquinerà meno di una strada con normale traffico”, ha affermato Gualtieri, sottolineando le caratteristiche ecologiche dell’impianto. In particolare, il primo cittadino ha spiegato che le emissioni di polveri totali del termovalorizzatore saranno tra 1 e 5 milligrammi per metro cubo, ben al di sotto delle normative europee, dove i limiti si attestano tra 2 e 5 mg. A confronto, un caminetto a legna produce oltre 4.000 milligrammi di inquinamento per metro cubo.
L’impianto non solo si prefigge di limitare l’inquinamento, ma contribuirà anche alla produzione di energia: “Il termovalorizzatore genererà 65 megawatt di energia elettrica, sufficienti per alimentare circa 200mila famiglie di Santa Palomba”, ha continuato Gualtieri, evidenziando anche il piano per il teleriscaldamento. Un aspetto chiave del progetto riguarda il riciclo: le ceneri pesanti saranno utilizzate per creare materiali ecologici da costruzione e molti metalli saranno recuperati.
“Il cantiere del termovalorizzatore partirà al più tardi entro il primo trimestre del 2025, e ci proponiamo di iniziare a ricevere i rifiuti entro l’estate del 2027,” ha aggiunto Gualtieri, mettendo in risalto la pianificazione scrupolosa che precede l’inizio dei lavori.
Un ulteriore vantaggio del progetto è rappresentato dal risparmio economico per la città: “Con tutto il sistema di impiantistica previsto, i risparmi annuali per Roma ammontano a decine di milioni di euro,” ha dichiarato il sindaco. La tariffa di conferimento di rifiuti sarà di 178,5 euro per tonnellata, inferiore rispetto ai costi attuali di esportazione, che variano tra 220 e 230 euro.
Infine, Gualtieri ha annunciato la riapertura del Tmb di Malagrotta, incendio avvenuto lo scorso dicembre, aggiungendo che “i rifiuti arriveranno via treno, evitando il traffico di camion sulla via Ardeatina.”
Con questo ambizioso progetto, Roma punta a rafforzare la propria sostenibilità ambientale creando un sistema di gestione dei rifiuti all’avanguardia, con l’intento di migliorare la qualità della vita dei cittadini e di preservare l’ambiente.