Urbanistica in Sicilia: verso una nuova era con la riforma del Piano Territoriale Regionale
Palermo, 14 ottobre 2024 – Si è concluso oggi il ciclo di incontri che ha coinvolto i rappresentanti delle istituzioni, gli attori sociali e i cittadini siciliani nella stesura del nuovo Piano Territoriale Regionale (Ptr). L’evento, tenuto presso l’assessorato regionale al Territorio e Ambiente, ha segnato un passo significativo nel processo di ascolto e partecipazione avviato a settembre in tutta l’Isola, con l’obiettivo di delineare strategie condivise per lo sviluppo dei territori siciliani.
L’assessore Giusi Savarino ha sottolineato l’importanza di questi incontri, dichiarando: «Abbiamo organizzato confronti utili e necessari per arrivare a una redazione più condivisa possibile del Piano territoriale regionale». Il Ptr rappresenta un intervento fondamentale per dare coerenza all’organizzazione del territorio a livello regionale, fornendo indicazioni chiare e precise agli enti locali nel momento in cui dovranno redigere i loro Piani Urbanistici Generali (Pug).
All’incontro erano presenti figure di spicco, tra cui il dirigente generale del dipartimento dell’Urbanistica, Rino Beringheli, e rappresentanti di organizzazioni come Mate Società Cooperativa e Lattanzio Kibs. Questa presenza, insieme a una nutrita delegazione di deputati regionali, sindaci e tecnici, evidenzia il valore del dialogo e la collaborazione indispensabili per perseguire una visione di sviluppo territoriale integrata e sostenibile.
Savarino ha inoltre fatto riferimento alla storicità della riforma, ricordando come la legge regionale che ha dato avvio a questi cambiamenti era stata presentata da lei stessa nel corso della precedente legislatura. «Si tratta di una legge di riforma molto importante che abbiamo affrontato con il massimo rispetto e la massima cautela poiché va a modificare norme che sono state volute oltre 40 anni fa da Piersanti Mattarella», ha spiegato l’assessore. Un tributo alla memoria del presidente che, con il suo impegno, ha cercato di porre regole alla gestione del territorio, costringendo il sistema di potere mafioso a confrontarsi con la legalità.
La nuova visione urbanistica proposta dalla Regione Siciliana punta fortemente sulla rigenerazione urbana e sulla creazione di città più "smart" e sostenibili, dove il verde diventa protagonista. Questo approccio ha l’obiettivo di fermare il consumo del suolo e ridurre l’impatto ambientale, promovendo al contempo una più alta qualità della vita per tutti i cittadini.
In conclusione, i lavori per la definizione del Piano Territoriale Regionale rappresentano un importante passo verso un futuro più equilibrato e consapevole per la Sicilia, in cui il dialogo pubblico e la partecipazione dei cittadini sono al centro delle decisioni riguardanti il territorio. Una nuova era per l’urbanistica siciliana sta dunque per iniziare, con l’auspicio di garantire uno sviluppo che rispetti l’ambiente e la storia di questa terra.