New York Celebra il Columbus Day: Tradizione e Orgoglio Italo-Americano
NEW YORK – Sono terminati i festeggiamenti per il Columbus Day, una giornata dedicata alla figura di Cristoforo Colombo e alla scoperta delle Americhe, un evento che ha appena visto il suo culmine con la storica parata lungo la Fifth Avenue. Questa celebrazione, proclamata festa nazionale nel 1937 dal presidente Franklin Delano Roosevelt, è particolarmente sentita a New York, dove si concentra una vivace comunità italo-americana.
La parata di quest’anno segna un’importante milestone: la sua 80ma edizione. Durante la giornata, le scuole sono rimaste chiuse e i newyorchesi si sono riversati nelle strade per assistere a questo evento che celebra non solo Colombo, ma anche i contributi degli emigranti italiani. Nel corso della parata, i partecipanti hanno mostrato con orgoglio le loro tradizioni e radici, riflettendo su un passato che, purtroppo, è stato segnato da periodi di discriminazione.
I festeggiamenti hanno avuto inizio con una messa celebrata dal cardinale Timothy Dolan presso la storica cattedrale di Saint Patrick. Il percorso della parata è iniziato all’incrocio della Fifth Avenue e della 44esima strada, per concludersi nel pomeriggio di fronte a Central Park, alla 72esima strada. Durante il tragitto, una folla festosa e variopinta ha riempito i marciapiedi, con bandiere a stelle e strisce che sventolavano accanto al tricolore italiano, simbolo di un’unità che abbraccia tutti i newyorchesi, italo-americani e non.
L’evento ha comportato significative restrizioni al traffico cittadino, con strade chiuse e autobus deviati per garantire la sicurezza dei partecipanti e dei cittadini. Le forze dell’ordine sono state mobilitate lungo le principali arterie della città , contribuendo a mantenere un’atmosfera di festa e salute pubblica.
In conclusione, il Columbus Day rimane una celebrazione fondamentale per la comunità italo-americana, un momento di orgoglio e riflessione che, anche quest’anno, ha saputo coinvolgere tutti gli abitanti di New York in un abbraccio collettivo di identità e tradizione.