Catania, 15 ottobre 2024 – Nell’ambito della lotta contro l’abbandono dei rifiuti e il disturbo acustico, la Polizia Municipale di Catania ha intensificato le attività di controllo e sanzionamento, come evidenziato nel recente comunicato stampa del Comune. Questo mese di settembre ha segnato un considerevole incremento delle azioni di contrasto a violazioni ambientali, con un totale di 170 verbali amministrativi elevati, per un importo complessivo di 56,600 euro in sanzioni.
Le operazioni si sono concentrate principalmente nelle aree dove si verificano frequentemente micro discariche e violazioni alle norme di raccolta dei rifiuti. Utilizzando un sistema di video sorveglianza, la Sezione Ambientale della Polizia Locale ha potuto documentare e sanzionare comportamenti irregolari, come il conferimento scorretto dei rifiuti o la deposizione di materiali al di fuori degli orari consentiti.
Oltre alla gestione dei rifiuti, le forze dell’ordine hanno ampliato la loro azione includendo anche controlli sul livello di rumore proveniente da alcune attività commerciali. In collaborazione con l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA), sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria e sanzionati tre locali nel centro storico della città per l’emissione di suoni oltre i limiti consentiti dalla legge.
Questa operazione congiunta è parte di un più ampio sforzo volto a promuovere un ambiente urbano più salubre e vivibile, sottolineando l’importanza della collaborazione tra le istituzioni e i cittadini nel mantenere la città pulita e rispettare le normative vigenti. Le violazioni delle regole di raccolta dei rifiuti e del rispetto del decibel non solo costituiscono un disservizio per la comunità ma compromettono anche la qualità della vita in città.
Le autorità locali invitano i cittadini a segnalare comportamenti illeciti e a contribuire attivamente alla salvaguardia dell’ambiente, sottolineando che solo attraverso il rispetto delle normative si può garantire un futuro sostenibile per Catania.