Lavori di Consolidamento nella Collina della Torre del Marchese: Un Impegno per la Sicurezza
Oltre un milione e 200 mila euro per la sicurezza e la salvaguardia del patrimonio storico: è questo il cuore dell’iniziativa annunciata dalla Regione Siciliana per il consolidamento del costone roccioso che ospita la Torre del Marchese a Finale, una frazione del Comune di Pollina, in provincia di Palermo. La gara per l’assegnazione dei lavori è stata recentemente pubblicata dalla Struttura per il contrasto al dissesto idrogeologico, guidata dal presidente Renato Schifani.
L’importanza dell’intervento è sottolineata dallo stesso Schifani, il quale ha dichiarato che la torre medievale non solo è un simbolo di bellezza storica, ma anche un polo di attrazione turistica, in particolare durante il periodo estivo. «Questo progetto garantirà non solo la salvaguardia della torre, ma permetterà anche alla comunità di riappropriarsi di un tratto della spiaggia di Finale, chiuso da oltre trent’anni per motivi di sicurezza», ha affermato il governatore.
La problematica dei crolli nella zona risale al terremoto del 1993, che ha provocato il distacco di massi pericolanti dalla collina. A causa dell’elevato rischio di frane, la zona è stata classificata con il codice R4, imponendo restrizioni per i bagnanti. Grazie ai lavori previsti, si procederà alla disgaggio dei massi instabili e all’installazione di reti metalliche per garantire la sicurezza dell’area.
Il progetto, redatto nel 2021 dal Comune di Pollina, evidenzia una forte collaborazione tra le istituzioni. «Si tratta di un esempio virtuoso di sinergia tra Amministrazione cittadina e Regione», ha sottolineato Schifani. Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di impegni da parte della Regione per rispondere alle esigenze delle comunità isolane e proteggerne il patrimonio monumentale.
Le domande per partecipare alla gara devono pervenire esclusivamente in formato telematico entro il 12 novembre, un ulteriore passo verso la realizzazione di un progetto che non solo mira a garantire l’incolumità dei cittadini, ma anche a valorizzare il ricco patrimonio culturale della Sicilia.