Incontri sulla Legalità: La Polizia di Stato al Servizio degli Studenti di Modica
Il dialogo tra istituzioni e giovani è fondamentale per diffondere una cultura della legalità e della prevenzione. Recentemente, si è svolto presso l’IIS “Galilei-Campailla” di Modica un significativo incontro promosso dalla Questura di Ragusa, incentrato sul tema della violenza giovanile, con particolare attenzione al “Bullismo e Cyber Bullismo: come difendersi e come riconoscere i primi segnali”.
Durante due giornate di approfondimento, il Dirigente del Commissariato di P.S. di Modica, Dr. Lorenzo Cariola, ha guidato gli studenti del Liceo Artistico e del Liceo Scientifico in una riflessione critica riguardo ai rischi legati a comportamenti aggressivi, sottolineando che queste pratiche non sono solo inaccettabili, ma anche configurabili come reati. L’incontro evidenzia l’impegno della Polizia di Stato nel contribuire a una maggiore consapevolezza tra le giovani generazioni degli effetti devastanti del bullismo e del cyberbullismo.
In un terzo incontro previsto per il prossimo venerdì, gli studenti avranno ulteriori occasioni per discutere di questi importanti temi. “Il coinvolgimento e la condivisione delle nuove generazioni sui temi della sicurezza e dell’educazione civica può davvero dare un contributo sostanziale a quella ‘polizia partecipata’ di cui tutti i cittadini sono parte integrante ed attiva,” ha dichiarato il Questore della provincia di Ragusa, Dr. Vincenzo Trombadore.
Quest’iniziativa fa parte di un più ampio ciclo di incontri avviato lo scorso anno, con l’obiettivo di educare gli studenti su vari aspetti della legalità, comprendenti anche il contrasto alla violenza di genere e il rispetto del codice della strada. Tra i progetti già avviati spiccano “PretenDiamo Legalità” e “Spazi Possibili”, volti a sensibilizzare i giovani su tematiche di grande attualità e importanza sociale.
La progettualità della Questura di Ragusa si estende anche a dodici comuni della provincia, dove sono programmati incontri prioritari nei teatri comunali e spazi di aggregazione. “Musica, informazione e cultura, un efficace approccio olistico per instaurare un più efficace canale di comunicazione con i giovani,” hanno dichiarato i rappresentanti della Polizia.
Il prossimo appuntamento si terrà il 23 ottobre ad Acate, dove gli studenti dell’Istituto Comprensivo “A. Volta” saranno coinvolti in un dibattito sui fenomeni di bullismo e cyberbullismo, accompagnati da performance artistiche di DJ Venex e giovani musicisti. La collaborazione con i dirigenti scolastici e i sindaci dei comuni rappresenta un ulteriore passo verso un’efficace rete di sicurezza e supporto per i ragazzi della provincia.
In un’epoca in cui le sfide sociali sono in continua evoluzione, la sinergia tra scuola e forze dell’ordine si configura come un elemento chiave per costruire una società più sicura e consapevole.