Italiani sprecano quasi 2 miliardi di chili di cibo ogni anno | Scopri perché potrebbe essere una crisi più grave di quanto pensi!

Gli italiani gettano nella spazzatura quasi 2 miliardi di chili di cibo: il decalogo per combattere lo spreco

Roma – Quasi 1,8 miliardi di chili di cibo vengono gettati nella spazzatura dalle famiglie italiane, un dato allarmante che mette in luce il gravissimo problema dello spreco alimentare nel nostro Paese. Con riflessi negativi non solo sull’ambiente, ma anche sull’economia e sull’etica sociale, la situazione risulta ancora più critica considerando le difficoltà che molte famiglie affrontano nell’assicurarsi un’alimentazione adeguata. Questi dati emergono da un’elaborazione di Coldiretti, che si basa sulle informazioni fornite dal rapporto Waste Watcher 2024.

Il 16 ottobre, Giornata mondiale dell’Alimentazione promossa dalla FAO e dedicata al diritto al cibo, offre un’occasione fondamentale per riflettere su questo tema. Le case italiane rappresentano la principale fonte di spreco, contribuendo a oltre la metà del totale del valore del cibo gettato. In questo contesto, il settore della grande distribuzione e dell’industria appaiono come cause secondarie, confermando l’importanza della responsabilità individuale nel ridurre il fenomeno.

Per affrontare questa problematica crescente, Coldiretti ha avviato un progetto attraverso i mercati di Campagna Amica, con l’obiettivo di sostenere le produzioni locali e garantire una filiera alimentare più corta e sostenibile. Le vendite dirette da agricoltori a consumatori non solo riducono l’impatto ambientale dei trasporti, ma assicurano anche prodotti freschi, diminuendo il rischio di deterioramento. Frutta e verdura risultano essere le categorie di prodotto più frequentemente sprecate, spesso a causa delle lunghe distanze percorse prima di raggiungere il consumatore.

Per sensibilizzare i cittadini e aiutare a combattere lo spreco, Coldiretti ha redatto un decalogo anti-spreco, che offre pratiche semplici e utili per migliorare le abitudini alimentari. Ecco le dieci semplici regole da seguire:

  1. Fai la lista della spesa.
  2. Procedi con acquisti ridotti e ripetuti nel tempo.
  3. Preferisci le produzioni locali e compra nei mercati a km 0.
  4. Acquista seguendo la stagionalità dei prodotti.
  5. Prendi la frutta con il giusto grado di maturazione.
  6. Separa le diverse varietà di frutta e verdura.
  7. Non tenere insieme i cibi che consumi in tempi diversi.
  8. Controlla sempre l’etichetta.
  9. Chiedi la doggy bag al ristorante per consumare a casa gli avanzi.
  10. Cucina con gli avanzi ricette antispreco.

Adottare comportamenti più responsabili non è solo una necessità ambientale, ma rappresenta anche un importante passo verso la solidarietà sociale e la lotta contro la povertà alimentare. Riscopriamo il valore del cibo e impegnamoci per un futuro senza sprechi.