Un’opera dimenticata torna a brillare | Scopri perchĂ© questo evento al Teatro Massimo è imperdibile!

Elisabetta, Regina d’Inghilterra: il ritorno di un capolavoro di Rossini al Teatro Massimo di Palermo

Il Teatro Massimo di Palermo si prepara a celebrare la chiusura della stagione lirica 2023/2024 con un evento imperdibile: “Elisabetta, Regina d’Inghilterra”, un dramma musicale di Gioachino Rossini che torna in scena dopo oltre cinquant’anni dalla sua ultima esecuzione nella cittĂ  siciliana. L’opera sarĂ  in scena a partire dal 22 ottobre fino al 29 ottobre, portando con sĂ© una ricca ereditĂ  musicale e storica.

Un Allestimento di Prima Classe

La regia della produzione è affidata a Davide Livermore, noto per il suo approccio innovativo e visionario. L’opera si avvale di una coproduzione con il Rossini Opera Festival di Pesaro, dove ha già riscosso un grande successo. A dirigere l’Orchestra e il Coro del Teatro Massimo sarà il maestro Antonino Fogliani, mentre il coro sarà guidato dal maestro Salvatore Punturo.

Il cast comprende interpreti di spicco, tra cui il soprano georgiano Nino Machaidze, che debutterĂ  nel ruolo di Elisabetta, e il tenore Enea Scala, che affronterĂ  per la prima volta il misterioso ruolo di Leicester. Gli artisti, molti dei quali sono esperti nel repertorio rossiniano, promettono di offrire performances di alto livello in una produzione che si preannuncia giĂ  storica.

Un’occasione per Riscoprire il passato

“Elisabetta, Regina d’Inghilterra”, basata su libretto di Giovanni Schmidt, debuttò nel 1815, aprendo una nuova era per Rossini. La composizione è famosa per la sua ricca orchestrazione e per le sue melodie memorabili, molte delle quali rimandano a lavori successivi del compositore. Tra questi, la sinfonia d’apertura, una delle più riconoscibili, fu successivamente riutilizzata ne “Il Barbiere di Siviglia”.

Il racconto musicale segue il dramma dell’amore contrastato tra Elisabetta I d’Inghilterra e il Conte di Leicester, scosso da intrighi e conflitti di lealtĂ . La trama si sviluppa attraverso l’ambientazione storica, che Livermore ha reinventato spostandola dagli anni del 1600 agli anni ’50 del Novecento, all’epoca di Elisabetta II. Un’interpretazione audace che metterĂ  in risalto il conflitto tra Inghilterra e Scozia attraverso il contesto della Seconda Guerra Mondiale, facendo riferimento a produzioni moderne come “The Crown”.

Un Invito alla Scoperta Musicale

In preparazione all’opera, il Teatro Massimo ospiterà un incontro di introduzione all’ascolto con il musicologo Vincenzo Borghetti, previsto per il 19 ottobre. Questa iniziativa è parte delle attività promosse per avvicinare il pubblico alla lirica e permettere una comprensione più profonda dell’opera in scena.

I biglietti, con prezzi che variano da 20 a 145 euro, sono giĂ  disponibili presso la biglietteria del teatro e attraverso il sito ufficiale. Gli appuntamenti sono fissati per il 22 ottobre (prima), e si proseguirĂ  con altre cinque recite fino al 29 ottobre.

Conclusione

“Elisabetta, Regina d’Inghilterra” non è solo un’opera, ma un’occasione unica per rievocare la storia della musica e delle emozioni che Rossini è riuscito a trasmettere, in un contesto che promette di essere tanto visivamente sorprendente quanto musicalmente appagante. La stagione lirica di Palermo si chiude quindi con un evento da non perdere, arricchendo la cultura e l’anima del teatro e della sua comunità.