Ornella Vanoni presenta “Diverse”: un nuovo disco da ballare a novant’anni
ROMA – “Un disco per ballare”, così lo definisce Ornella Vanoni. Oggi, 18 ottobre 2024, la storica cantante italiana celebra l’uscita di “Diverse”, un album che rivisita dodici dei suoi brani più iconici grazie alla collaborazione di giovani produttori della scena contemporanea.
L’album propone una miscela perfetta tra il sound degli anni ’70 e l’elettropop, con brani come “Musica musica”, “Io che amo solo te” e “Perduto” che si vestono di nuova giovinezza. “Ti voglio”, realizzato con le artisti contemporanee Elodie e Ditonellapiaga, rappresenta un esempio straordinario di questa fusione sonora. Per festeggiare l’uscita, Ornella ha scelto di riunirsi in un club di Milano, circondata da colleghi del settore, amici e familiari.
L’album “Diverse” arriva a pochi settimane dal significativo traguardo del novantesimo compleanno dell’artista, celebrato il 22 settembre. “L’ho chiamato ‘Diverse’ perché sono diverse, trattate in modo diverso con dei produttori giovani. I suoni sono cambiati e bisogna buttarsi nell’onda”, ha spiegato la diva, sottolineando il suo approccio innovativo alla musica.
Tra i produttori che hanno collaborato a questo progetto ci sono figuri del calibro di okgiorno, Bruno Bellissimo e Brail. Un’assenza significativa nella tracklist è rappresentata da “L’appuntamento”, di cui la Vanoni confessa: “Mi sono rotta di quel brano, quando interpreti la stessa canzone per trent’anni non la senti più come all’inizio”.
Tuttavia, una delle sue canzoni preferite è “Perduto”, presente come traccia numero due nell’album: “Non manca mai nei miei concerti da quando ho fatto il testo”. Tra le novità, spicca “Occhi negli occhi”, una composizione che parla di una donna sicura di sé, con un messaggio di resilienza e profondità emotiva.
In attesa di future collaborazioni, Ornella ha rivelato di desiderare un progetto con Marracash, di cui afferma: “Sono due anni che aspetto di fare una cosa con lui”. Non manca di esprimere la sua ammirazione per i giovani artisti, menzionando Calcutta come una delle sue scelte preferite.
Con “Diverse”, Ornella Vanoni non solo celebra il suo passato, ma guarda anche al futuro della musica italiana, dimostrando che la passione per la musica trascende il tempo e le generazioni.