Bologna colpita da una devastante alluvione: evacuate 500 persone in città
BOLOGNA – Nella notte tra il 19 e il 20 ottobre 2024, Bologna ha subito un violento fenomeno alluvionale che ha costretto le autorità a evacuare circa 500 residenti nel capoluogo emiliano. In totale, più di 2.000 persone sono state costrette ad abbandonare le proprie abitazioni nell’intera area metropolitana. Il sindaco Matteo Lepore ha aggiornato la cittadinanza attraverso un video divulgato sui social, descrivendo la situazione drammatica in cui versa la città.
L’alluvione è stata causata da intense piogge che hanno colpito non solo i fiumi e i torrenti, ma anche la zona collinare, già saturata di umidità. Il sindaco ha dichiarato che il terreno non è riuscito a contenere l’acqua che si è riversata a valle, mentre fogne e tombini sono stati sopraffatti, causando l’aggravarsi della situazione. "Ci sono sottopassi allagati e invitiamo tutti a non utilizzare l’auto e rimanere in casa quanto più possibile", ha esortato Lepore.
Il problema non si limita all’allagamento: circa 12.000 utenze elettriche sono state interrotte durante la nottata. Le squadre di Enel sono già al lavoro per il ripristino della corrente, ma restano ancora 3.500 famiglie senza elettricità. “Stiamo impiegando pompe idrovore per liberare le cabine elettriche e riattivare l’energia in tutta la città”, ha assicurato il sindaco.
Le autorità municipali si stanno mobilitando. La giunta è attivamente coinvolta in sopralluoghi e incontri con i commercianti. Il sindaco, in prima linea, ha promesso di recarsi nei luoghi più colpiti per garantire supporto.
La situazione è particolarmente critica nella pianura e nelle zone collinari, dove si registrano smottamenti e frane. "Abbiamo bisogno di limitare al massimo la circolazione nell’area metropolitana", ha ribadito Lepore, sottolineando la necessità di gestire con cautela gli spostamenti a causa della fragile situazione.
A pochi giorni dall’evento, la città di Bologna e la sua provincia continuano a fronteggiare le conseguenze di una natura che si è dimostrata, ancora una volta, impetuosa e inarrestabile. I cittadini sono invitati ad osservare le indicazioni delle autorità e a mantenersi informati sui sviluppi della situazione.