La Sicilia si fa sentire all’incontro nazionale sui Parchi Culturali Ecclesiastici
Dal 17 al 19 ottobre 2024, Vietri sul Mare, una delle gemme della Costiera Amalfitana, ha ospitato il secondo incontro nazionale dei referenti dei Parchi Culturali Ecclesiastici, organizzato dall’Ufficio Nazionale per la Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport. Un evento di grande importanza che ha visto la Sicilia protagonista nella promozione di una realtà culturale ricca e ancora poco conosciuta.
Durante i tre giorni di lavori, i partecipanti hanno avuto la possibilità di approfondire il tema cruciale della comunicazione e delle strategie per diffondere la conoscenza dei Parchi culturali ecclesiastici. I referenti hanno discusso insieme a esperti del settore, condividendo esperienze e proposte già elaborate dai singoli Parchi.
Il programma formativo è stato arricchito dagli interventi di Mimmo Muolo, vaticanista e già vicecapo della redazione romana del quotidiano Avvenire, e di Sara Alessandrini, nota catholic travel blogger e content creator. Attraverso le loro esposizioni, i partecipanti hanno esplorato l’intersezione tra metodi di comunicazione tradizionali e innovativi, dando vita a momenti di confronto stimolanti e costruttivi.
Un aspetto particolarmente affascinante dell’incontro è stata l’esplorazione del patrimonio culturale e religioso della costiera amalfitana, casa del Parco Culturale Ecclesiale dell’Arcidiocesi di Amalfi-Cava de’ Tirreni. Tra le mete visitate ci sono stati luoghi iconici come Amalfi, Ravello e Positano, che hanno offerto una straordinaria occasione per comprendere l’importanza di questi luoghi nel contesto ecclesiale e turistico.
La delegazione siciliana, guidata da don Roberto Fucile, direttore dell’Ufficio regionale Cesi per il Tempo Libero, Turismo e Sport, ha partecipato attivamente all’evento, portando le voci delle diocesi di Acireale, Caltagirone, Cefalù, Noto e Siracusa. La presenza della Sicilia si è rivelata fondamentale, testimoniando l’impegno della regione nel promuovere uno sviluppo integrato tra cultura, fede e turismo.
In conclusione, l’incontro ha rappresentato un’importante occasione di scambio e crescita, sottolineando l’importanza della collaborazione tra le diverse diocesi italiane nel valorizzare il patrimonio culturale ecclesiastico. Con un grazie speciale all’Arcidiocesi di Amalfi-Cava de’ Tirreni, che ha aperto le sue porte e il suo cuore ai partecipanti, la Sicilia si prepara a raccogliere e portare avanti le sfide del futuro nella valorizzazione dei suoi Parchi culturali ecclesiastici.