Un ragazzo di 13 anni immortala un segreto scottante del Re di Spagna | Ma è stato realmente un abuso o una strana forma di legame familiare?

Scandalo di 30 anni fa: Il figlio di Barbara Rey rivela i retroscena di un ricatto hot con Re Juan Carlos

Un’intervista shock sul passato di una delle figure più controverse della storia spagnola riaccende i riflettori su un episodio scandaloso dimenticato.

ROMA – Il nome di Angel Cristo è tornato alla ribalta per via di una confessione di un singolare e scioccante evento accaduto nel 1994: la sua madre, l’attrice e conduttrice televisiva Barbara Rey, lo costrinse a riprenderla mentre faceva sesso con il Re di Spagna, Juan Carlos. Un racconto rivelatore e inquietante che riporta alla memoria un capitolo oscuro della monarchia spagnola e dei suoi eccessi.

Nel corso di un’intervista rilasciata al Telegraph, Angel ricorda vividamente il momento in cui, a soli 13 anni, si trovò costretto a immortalare un incontro intimo tra sua madre e il Re. “Mia madre disse ‘che peccato che tu sia troppo giovane per aiutarmi con questo. Non potresti, vero?”, ha rivelato. Angel si rese conto, a posteriori, di essere stato manipolato e di aver subito una forma di abuso.

La manovra del ricatto

Un pomeriggio assolato di quel 1994, Barbara Rey si preparava ad accogliere Juan Carlos, con una cena speciale a base di paella. Intanto, orchestrava un piano di ricatto: Angel, nascosto dietro la recinzione del giardino del vicino, scattò foto con la sua Canon EOS 700 mentre il Re intratteneva relazioni extraconiugali, all’insaputa della regina Sofia.

L’atto audace di Barbara non si limitò a mere fotografie; si scoprì che l’attrice aveva anche registrato un video esplicito con una telecamera nascosta, in quello che oggi appare come un caso di sfruttamento delle relazioni e della propria vita familiare per scopi personali.

La reazione dei servizi segreti spagnoli

Con il passare degli anni, il dramma è diventato un argomento di conversazione tra i corridoi del potere in Spagna. Si suppone che i servizi segreti spagnoli abbiano pagato fino a 3 milioni di sterline per acquistare il silenzio di Barbara Rey, nel tentativo di evitare un imbarazzo pubblico alla royal family. Questo intervento mirava a proteggere l’immagine del Re, allora venerato come emblema di una Spagna che si stava riprendendo da decenni di dittatura franchista.

Oggi, l’ottantaseienne Juan Carlos si rifiuta di commentare la questione o le voci che lo associerebbero ad altre relazioni scandalose nel corso degli anni. Avrebbe potuto subire un colpo devastante alla sua popolarità, se queste immagini fossero state rese pubbliche all’epoca, quando il Re era considerato un simbolo di libertà e modernità.

Un ritorno di fiamma mediatico

Recentemente, l’episodio è tornato a far parlare di sé dopo che Angel Cristo ha venduto alcune delle immagini alla rivista olandese Privé, definendo l’importo ricevuto "modesto". Questa nuova rivelazione ha acceso un acceso dibattito sulla moralità e sui confini del voyeurismo in una società moderna, oltre a sollevare dubbi su un periodo che, per molti spagnoli, è ancora carico di emozioni contrastanti.

Questo scandalo, che affonda le radici in un passato controverso, non solo riaccende le luci su un capitolo dimenticato della storia spagnola, ma invita anche alla riflessione su quanto possa essere sottile il confine tra l’intimità e l’esploitazione.