Carlentini si prepara a rinascere | Ma la memoria del terremoto del ’90 minaccia ancora?

Carlentini: Al via i lavori per mettere in sicurezza il centro storico

La Struttura per il contrasto al dissesto idrogeologico, sotto la direzione del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, ha pubblicato un’importante gara per il consolidamento del centro storico di Carlentini, situato nel Siracusano. Con un budget di 1,6 milioni di euro, l’ente mira a ripristinare e garantire la sicurezza di una delle zone più antiche del comune, lungo via Giovanni da Procida. Le offerte per il progetto potranno essere presentate in modalità telematica fino al 25 novembre.

Il governatore Schifani ha ricordato l’importanza di questo intervento, sottolineando che l’area è caratterizzata da un alto rischio sismico, avendo già vissuto una tragedia nel 1990, quando un violento terremoto portò al crollo di diverse edifici, provocando dodici vittime. La prevenzione è, secondo Schifani, "l’arma più efficace" per evitare simili disastri futuri, e gli sforzi della Regione sono rivolti a rinforzare e riqualificare il patrimonio storico-culturale di Carlentini, contribuendo al benessere della comunità.

Il progetto di riqualificazione riguarda un’area che è parte integrante della perimetrazione del paese, il cui fronte si affaccia sulla fertile Piana di Catania. Dopo il devastante sisma di 34 anni fa, quest’area è stata classificata con il codice di vulnerabilità R4, proprio a causa della sua precarietà. Gli interventi previsti includono la costruzione di un nuovo muraglione in cemento armato lungo cento metri e alto quattro metri, affiancati da tiranti di ancoraggio per stabilizzare l’intero costone roccioso.

In aggiunta, una nuova ringhiera in ferro andrà a sostituire il vecchio muretto di protezione, ormai fortemente deteriorato. Questi lavori non solo garantiranno la sicurezza, ma anche un futuro accessibile e fruibile per tutti i cittadini, restituendo loro un patrimonio storico in sicurezza.

Con questo intervento di finanziamento e consolidamento, la Regione Siciliana ribadisce il suo impegno nella prevenzione dei rischi idrogeologici e sismici, con l’obiettivo di preservare il passato e proteggere il futuro delle comunità locali.