La polizia ha imposto un fermo di sette giorni a un’attività ambulante di ristorazione situata presso il porticciolo di Ognina, specializzata nella vendita di panini. Il provvedimento è stato necessario a causa delle reiterate violazioni della licenza itinerante da parte del titolare, che comprendevano il mancato rispetto del limite massimo di sosta di sessanta minuti. Inoltre, il gestore ha ignorato il sequestro di un braciere per la cottura, posizionato in strada in modo non conforme alle normative di sicurezza.
Occupazione di suolo pubblico e intralcio al traffico
Gli agenti del commissariato “Borgo Ognina”, durante una serie di controlli, hanno constatato ulteriori irregolarità, tra cui la presenza permanente del furgone e l’occupazione abusiva di circa 80 metri quadri di suolo pubblico. L’area era attrezzata con pedane, tavoli, sedie, frigoriferi e bracieri, creando un significativo intralcio al traffico e causando rallentamenti e ingorghi lungo le strade circostanti.
Pericoli per i clienti e denuncia per condotta illecita
La disposizione di tavolini e sedie con servizio ai tavoli a pochi metri dall’acqua ha evidenziato una potenziale situazione di pericolo per i clienti. Per tali condotte, il titolare è stato denunciato all’autorità giudiziaria. Recentemente, durante i festeggiamenti religiosi della Madonna di Ognina, il gestore ha ignorato un’ordinanza comunale che vietava la sosta e disponeva lo sgombero dell’area; l’intervento della polizia ha portato alla rimozione del braciere mediante carro attrezzi, confermando ancora una volta la sua persistente inosservanza delle normative.