Un albero per la salute | La sorprendente alleanza tra ospedali e Carabinieri che rivoluziona il benessere pubblico!

Ragusa: Un albero per la salute, un’iniziativa verso un futuro sostenibile

RAGUSA – L’ospedale “Giovanni Paolo II” di Ragusa si prepara a prendere parte a un’iniziativa innovativa e di grande rilevanza sociale: “Un albero per la salute”. Questo progetto, frutto di una collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri e la FADOI (Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti), propone un approccio integrato che mette in risalto l’interconnessione tra la salute degli esseri umani, degli animali e dell’ambiente, concetto racchiuso nell’idea di “One Health”.

A dirigere l’Unità complessa di Medicina generale dell’ospedale, il dott. Raffaele Schembari ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, affermando: “Si tratta di un progetto di rilievo sociale. L’esistenza di ‘una sola salute’ richiede un modello sanitario integrato e multidisciplinare”. Questo messaggio rappresenta un primo passo verso un cambiamento culturale, che parte proprio dalla semplice azione di piantare un albero.

La cerimonia di inaugurazione avverrà martedì 29 ottobre alle 12, nella zona antistante il presidio ospedaliero. Durante questo evento, verrà piantato un giovane albero, parte di una campagna che coinvolgerà 31 ospedali italiani. L’iniziativa è legata al progetto “Un albero per il futuro”, sostenuto dal Ministero per l’Ambiente e dalla Sicurezza energetica.

Il Direttore generale dell’ASP di Ragusa, dott. Giuseppe Drago, ha evidenziato il cambiamento di prospettiva necessario nel campo della salute pubblica: “La pandemia da Covid ci ha insegnato a riconsiderare con forza l’approccio One Health”. Infatti, i fattori ambientali come i cambiamenti climatici e l’antibiotico resistenza devono essere presi in considerazione come rischi per la salute dell’uomo.

Inoltre, ogni albero piantato sarà geolocalizzato, permettendo a chiunque di seguirne la crescita e il monitoraggio del risparmio di anidride carbonica tramite un sistema di appositi cartellini. “Oggi non bisogna curare le malattie, ma le persone. E farlo ancor prima che la malattia si presenti”, ha ribadito il dott. Drago, sottolineando la necessità di investire in un futuro sostenibile per le generazioni a venire.

Con quest’iniziativa, l’ospedale “Giovanni Paolo II” non solo si impegna a diffondere un messaggio di salute integrata, ma anche a promuovere la consapevolezza ambientale nella comunità. Un piccolo gesto, come piantare un albero, può avere un impatto positivo significativo sul nostro ecosistema e, di conseguenza, sulla nostra salute collettiva.