Inter-Juventus a un orario strategico: Casini spiega la scelta della Lega Serie A
Il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, ha recentemente condiviso dettagli significativi sulle decisioni di programmazione delle partite, in particolare riguardo a Inter-Juventus e al recupero di Bologna-Milan. Durante un intervento su ‘Radio Anch’io sport’, Casini ha enfatizzato l’importanza della scelta di disputare il match tra le squadre milanese e torinese alle 18, piuttosto che alle 20.45, sottolineando che "la questione dei mercati esteri ha inciso".
Il recupero di Bologna-Milan
Casini ha fornito chiarimenti anche sul rinvio della partita Bologna-Milan, prevista inizialmente per il 24 ottobre. Il recupero, come indicato dal presidente, si terrà a febbraio, con la data esatta da definire in base ai risultati delle competizioni di Coppa Italia e delle competizioni europee. "Non potevamo fare diversamente," ha affermato Casini, identificando il rispetto per le ordinanze delle autorità pubbliche come un principio fondamentale che il mondo dello sport deve seguire.
L’importanza del pubblico
La decisione di rinviare Bologna-Milan è stata presa anche per evitare possibili disagi per i tifosi. Casini ha spiegato che, in meno di 24 ore, non è stato possibile trovare uno stadio neutro con una capienza adeguata, creando disagio per i tanti sostenitori che avrebbero dovuto spostarsi. "Ringrazio le squadre, in particolare l’Empoli, che aveva messo a disposizione lo stadio per provare questo," ha aggiunto Casini, rimarcando l’impossibilità di seguire il piano iniziale.
Obligo di comunicazione anticipata
Tornando alla questione di Inter-Juventus, Casini ha richiamato l’attenzione sulla necessità di migliorare nella comunicazione degli orari delle partite, evidenziando che "l’anticipo della comunicazione degli orari" è fondamentale per una programmazione più efficace. La Lega Serie A, quindi, mira a garantire che tutte le parti coinvolte, dai club ai tifosi, possano pianificare al meglio.
La scelta di favorire i mercati esteri non è una novità, ma rappresenta un chiaro intento della Lega di ampliare la visibilità del calcio italiano all’estero, sfruttando eventi importanti come il derby più famoso d’Italia. Con queste dichiarazioni, la Lega si conferma attenta alle esigenze non solo del campionato interno, ma anche all’impatto internazionale delle sue scelte.