L’Albero della Salute in memoria di Giovanni Falcone: un’iniziativa significativa al Giovanni Paolo II di Ragusa
Oggi, all’ingresso dell’ospedale "Giovanni Paolo II" di Ragusa, è stata inaugurata un’importante iniziativa intitolata "Un albero per la Salute". L’evento, organizzato dalla FADOI e dal Raggruppamento Biodiversità dei Carabinieri, si è svolto in collaborazione con il reparto di Medicina, guidato dal dottor Raffaele Schembari.
La cerimonia ha visto la piantumazione di diversi alberi, compreso il Ficus macrophillacolumnarismagnoleides, una specie che cresce nei pressi dell’abitazione di Giovanni Falcone a Palermo. Le piante sono state collocate nel cortile dell’ospedale, dove sarà possibile monitorarne l’evoluzione attraverso speciali cartellini fotografici. Un gesto simbolico che unisce memoria e salute, rendendo omaggio alla figura del giudice Falcone, simbolo di giustizia e legalità.
All’evento erano presenti personalità di rilievo, tra cui il Direttore sanitario dell’ASP, dottoressa Sara Lanza, il Direttore medico di presidio, Giuseppe Cappello, il sindaco di Ragusa, Giuseppe Cassì, e l’assessore comunale alla salute, Giovanni Iacono. Questa collaborazione tra FADOI e Carabinieri si basa sull’approccio One Health, un concetto che sottolinea l’interconnessione tra la salute degli esseri umani, degli animali e dell’ambiente.
Il dottor Raffaele Schembari ha sottolineato l’importanza di un modello sanitario integrato e multidisciplinare. “L’esistenza di una sola salute richiede un investimento che può partire dalla semplice piantumazione di un albero, ma che punta a coinvolgere tutti gli ambiti del benessere collettivo”, ha affermato. È significativo che l’ospedale di Ragusa sia stato scelto come unico rappresentante siciliano fra i 31 partecipanti a livello nazionale.
Il Direttore generale dell’ASP, dott. Giuseppe Drago, ha richiamato l’attenzione sull’eredità lasciata dalla pandemia da Covid-19, la quale ci ha spinti a rifocalizzare l’approccio One Health, evidenziando i rischi che i cambiamenti climatici e l’antibiotico resistenza pongono per la salute pubblica. “Oggi non bisogna curare solo le malattie, ma prendersi cura delle persone, e farlo ancor prima che la malattia si presenti”, ha dichiarato Drago, richiamando l’importanza di investire per un futuro migliore.
Questa iniziativa rappresenta un passo importante verso la consapevolezza della salute come bene comune e sottolinea il valore della comunità nel promuovere pratiche sostenibili. La piantumazione di “L’Albero della Salute” non è solo un atto simbolico, ma un impegno concreto verso la costruzione di un mondo più sano e giusto per le generazioni future.