Catania si prepara a una rivoluzione urbanistica | La città può davvero diventare un modello europeo?

Catania verso il Futuro: il Consiglio Comunale Discute il Nuovo Piano Urbanistico Generale

Il consiglio comunale di Catania ha avviato un confronto intenso e costruttivo sul Piano Urbanistico Generale (PUG) presentato dalla giunta guidata dal sindaco Enrico Trantino. La discussione, che si è svolta sotto la presidenza di Sebastiano Anastasi, ha avuto come obiettivo quello di analizzare un documento fondamentale per il futuro della città, adottato lo scorso 4 ottobre.

Il vice sindaco con delega all’urbanistica, Paolo La Greca, ha aperto i lavori illustrando la cronistoria del piano Piccinato, il quale, in vigore dal 1969, ha bisogno di una revisione radicale dopo oltre sessant’anni. "Il nuovo Piano, intitolato ‘Catania 2030’, è allineato con l’Agenda Onu", ha dichiarato La Greca, sottolineando l’urgenza di un cambio di paradigma nella pianificazione urbana. Questo piano, composto da due tomi e diversi grafici, si propone di avviare un dialogo ampio e inclusivo con la cittadinanza per delineare i futuri indirizzi dell’operato amministrativo.

Una delle principali ambizioni del PUG è quella di trasformare Catania in una città più vivibile e sostenibile. La visione espressa nell’atto di indirizzo colloca l’innovazione al centro della rinascita urbana. In tal senso, il vice sindaco ha evidenziato come la qualità urbana, la mobilità e la creazione di infrastrutture verdi saranno i pilastri su cui si fonda il nuovo programma di sviluppo della città.

La Greca ha anche messo in evidenza l’importanza di recuperare gli spazi urbani inutilizzati, suggerendo un ribaltamento delle tradizionali pratiche urbanistiche: "Le scelte urbanistiche devono puntare sulla valorizzazione degli spazi vuoti, trasformandoli in risorse fondamentali per l’ecosistema urbano." Questo approccio mira non solo a rendere Catania più competitiva, ma anche a migliorarne l’efficienza e i servizi.

La discussione ha visto l’intervento di diversi consiglieri, tra cui Caserta, Grasso e Spoto, i quali hanno contribuito ad arricchire il dibattito con diverse prospettive. La mobilitazione di voci diverse è fondamentale per garantire una pianificazione che rispecchi le reali esigenze dei cittadini.

Con la predisposizione di un Documento preliminare atteso nei prossimi mesi, l’amministrazione Trantino si prepara a scrivere un nuovo capitolo nella storia urbanistica di Catania. Il futuro si presenta dinamico e stimolante, con l’obiettivo di fare della città una realtà europea di riferimento nel panorama urbano contemporaneo. La sfida è ambiziosa, ma i primi segnali di un’urbanistica in evoluzione sono già palpabili.