70 morti e un lutto nazionale | È davvero la tempesta più devastante della storia spagnola?

Alluvione devastante in Spagna: il bilancio sale a 70 morti, proclamati tre giorni di lutto nazionale

La regione di Valencia è attualmente in ginocchio a causa di un’ondata di maltempo senza precedenti, che ha portato a devastanti alluvioni e a un bilancio drammatico. A seguito delle piogge torrenziali delle ultime ore, il numero delle vittime è salito a 70, mentre le ricerche di dispersi continuano a intensificarsi.

Il fenomeno meteorologico, noto come Dana (Depresion Aislada en Niveles Altos), ha scaricato più di 400 millimetri di pioggia in poche ore, trasformando le strade in veri e propri fiumi. Le immagini choc provenienti dai social media mostrano automobili trascinate via e case allagate, con molte persone costrette a rifugiarsi sui tetti in attesa dei soccorsi. Il presidente della Regione, Carlos Mazón, ha sottolineato che “siamo di fronte a una situazione mai vista prima”, evidenziando la gravità della calamità.

In questo contesto drammatico, la Comunità di Valencia ha attivato una linea dedicata per coloro che non hanno notizie di familiari dati per dispersi. Le squadre di emergenza, composte da oltre mille militari, sono impegnate nei soccorsi e nella valutazione dei danni, mentre le autorità hanno dichiarato tre giorni di lutto nazionale per onorare le vittime di questa tragedia.

A peggiorare la situazione, il servizio ferroviario da Valencia a Madrid è stato sospeso e tutte le scuole e università della regione sono rimaste chiuse. Si stima che circa 40.000 persone siano rimaste senza elettricità. Il presidente Mazón ha esortato la popolazione a rimanere in casa, affinché le operazioni di soccorso possano procedere senza ulteriori complicazioni.

Questa catastrofe naturale lascia un segno indelebile sulla comunità valenciana e su tutta la Spagna, che si unisce nel cordoglio per le famiglie colpite da questa terribile calamità. La risposta collettiva e la solidarietà saranno cruciali per superare questa durissima prova.