Spedizione punitiva a Palermo: padre e figlio arrestati dopo aver sparato contro l’abitazione dell’ex fidanzato della figlia
PALERMO – Un episodio di violenza che lascia senza parole quello avvenuto a Villabate, una cittadina dell’area metropolitana di Palermo. Padre e figlio, rispettivamente di 50 e 23 anni, sono stati arrestati dopo aver sparato contro la casa dell’ex fidanzato della figlia, a seguito della scoperta della gravidanza della giovane.
Secondo quanto riportato dalle forze dell’ordine, la gravidanza avrebbe fatto scattare una reazione violenta da parte dei due uomini, che si sono sentiti chiamati a "vendicare l’onorabilità della giovane". Sarebbero stati accecati dalla rabbia e dalla necessità di difendere l’onore della famiglia, portandoli a organizzare quella che è stata definita dai carabinieri una vera e propria spedizione punitiva.
Il terribile episodio è avvenuto pochi giorni fa, quando, dopo aver tentato invano di far scendere in strada il padre dell’ex fidanzato, i due hanno aperto il fuoco contro l’abitazione. Ben sei colpi sono stati esplosi, di cui quattro hanno penetrato l’immobile, fortunatamente senza causare feriti.
Le immediate indagini condotte dai militari della Compagnia di Misilmeri hanno portato all’arresto dei due uomini, ora accusati di tentato omicidio aggravato da premeditazione, oltre a detenzione e porto illegale di arma da fuoco. Attualmente, padre e figlio si trovano nel carcere Pagliarelli di Palermo, in attesa di giudizio.
Questo episodio drammatico riaccende i riflettori su un problema serio e attuale: la violenza di genere e le sue implicazioni sulla famiglia. Chiaramente non stiamo parlando solo di un singolo atto di follia, ma di un contesto culturale che spesso porta a gravi forme di violenza in nome di un onore percepito. Gli sviluppi di questa vicenda saranno seguiti con attenzione dalle autorità e dalla comunità , che si chiedono come prevenire simili atti in futuro.