Ritrovato il corpo di Davide Manca, disperso sul Monte Arcosu in Sardegna
CAGLIARI – Un libro tragico si è chiuso questa mattina nella riserva naturale del Monte Arcosu, in Sardegna, con il ritrovamento del corpo di Davide Manca, il 41enne velista di Cagliari scomparso durante un’escursione lo scorso sabato. Dopo cinque giorni di ricerche intensificate dalle avverse condizioni meteo, il corpo è stato recuperato dai vigili del fuoco nei territori di Siliqua, non lontano dal luogo dell’incidente.
Manca, insieme a un gruppo di otto persone, si trovava a bordo della sua jeep quando è stato travolto dalla furia di un torrente in piena, causato da un nubifragio che ha colpito il sud della Sardegna lo scorso fine settimana. Durante i giorni precedenti al ritrovamento, erano già stati scoperti il suo giaccone e alcuni pezzi del veicolo, alimentando le speranze e le ansie dei suoi cari e della comunità.
Le ricerche, che hanno mobilitato oltre 50 uomini dei Vigili del fuoco, sono state condotte con il supporto di squadre speciali come il gruppo Speleo alpino fluviale (Saf), cinofili e droni dotati di termocamera. Nessun altro escursionista ha subìto conseguenze, grazie al fatto che gli altri sette membri del gruppo sono riusciti a superare il guado e a mettersi in salvo in un rifugio.
Le operazioni di soccorso sono state ulteriormente supportate da un elicottero della Guardia di Finanza, pronto a intervenire in caso di necessità. L’accaduto ha colpito profondamente la comunità locale e ha sollevato interrogativi sulla sicurezza delle escursioni in condizioni meteorologiche avverse.
Una tragedia che si aggiunge a un elenco già lungo di incidenti legati a imprese avventurose, ricordando a tutti l’importanza di rispettare le condizioni meteorologiche e le precauzioni necessarie prima di intraprendere un’escursione. La vita di Davide Manca, dedicata alla vela e alla natura, si è tragicamente spezzata in un contesto di imprevisti e forze naturali. La sua memoria rimarrà impressa nei cuori di chi lo ha conosciuto e amato.