Sondaggio Dire-Tecné: Meloni guida il consenso politico, schlein supera Conte
Un recente sondaggio effettuato da Dire-Tecné tra il 30 e il 31 ottobre 2024 ha restituito un quadro interessante del consenso politico in Italia. Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, si conferma al primo posto con il 44,1% dei consensi, registrando un leggero incremento di 0,1% rispetto alla settimana precedente e di 0,5% rispetto al mese scorso. Al secondo posto troviamo Antonio Tajani, con il 37,5% dei consensi, anch’egli in crescita della stessa misura.
La vera sorpresa emerge dal terzo posto, ora occupato da Elly Schlein, che ha superato Giuseppe Conte. Schlein raccoglie il 30,5% dei consensi, anche se segna un lieve calo di 0,3% rispetto alla settimana scorsa e di 0,6% rispetto al mese precedente. Conte, attualmente quarto con il 29,4%, evidenzia un calo costante, perdendo 0,2% su base settimanale e mensile.
Il sondaggio mette in luce il panorama politico attuale, delineando una competizione serrata tra i principali attori. Dopo Conte, Matteo Salvini si posiziona quinto con il 26,3%, con una crescita marginale. Al sesto posto si trova Emma Bonino, che raggiunge il 20,3%, mentre Carlo Calenda segue con il 19,3%, in calo rispetto al mese passato.
A chiudere questa rassegna, Matteo Renzi si attesta al 14,5%, mostrando un lieve aumento, mentre piccole riprese si notano anche per altri leader minori come Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni.
Un elemento di preoccupazione per l’attuale governo guidato da Meloni è la fiducia dell’opinione pubblica: secondo il sondaggio, ben il 52,1% degli italiani non ripone fiducia nell’amministrazione in carica. Nonostante questo dato elevato, è interessante notare un piccolo segno di ottimismo, poiché la percentuale di chi ha fiducia nell’esecutivo è salita al 40,6%, un incremento che potrebbe indicare un trend in positivo.
Dalle risposte raccolte, emergono anche i riferimenti ai partiti politici: Fratelli d’Italia mantiene la leadership con il 29,6%, seguito dal Partito Democratico al 23,1%, in calo rispetto alle rilevazioni precedenti. Forza Italia completa il podio con l’11,3%. Al di sotto della soglia del podio, il Movimento 5 Stelle segue con il 10,6%.
Infine, segnali inquietanti arrivano da un’alta quota di astensionismo, che raggiunge il 49,2%, suggerendo un possibile disinteresse o insoddisfazione crescente tra gli elettori. Questi risultati possono influenzare non solo le future strategie politiche, ma anche la fiducia generale nella democrazia italiana. In un periodo di incertezze e sfide, il governo e i partiti dovranno riflettere su queste dinamiche per riconquistare la fiducia della popolazione.