La Giornata dell’Unità Nazionale ci sorprende: l’Italia è davvero un simbolo di pace?

Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate: Mattarella Sottolinea l’Importanza della Coesione e della Pace

Oggi, 4 novembre, l’Italia celebra la “Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate”, una ricorrenza che commemora l’Armistizio di Villa Giusti del 1918. Questa data segnò la fine della Prima Guerra Mondiale, consentendo al nostro Paese di riappropriarsi dei territori di Trento e Trieste e di completare così il processo di unificazione nazionale.

Il Presidenti Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al ministro della Difesa Guido Crosetto, ha evidenziato l’importanza di questa ricorrenza. “Il 4 novembre celebra l’Unità Nazionale e onora le Forze Armate, le cui imprese hanno contribuito a fare dell’Italia una Nazione indipendente, libera e ispirata a valori democratici e di pace”, ha dichiarato Mattarella.

Questa giornata, ha proseguito, è fondamentale per ricordare le "devastazioni e ferite" che le guerre hanno inflitto alla società. Mattarella ha richiamato alla memoria il percorso storico che ha portato all’unità del Paese, dal Risorgimento alla Prima Guerra Mondiale, fino alla Liberazione e alla promozione della solidarietà europea e atlantica. “La Repubblica guarda con rispetto e devozione a questo processo di coesione e unità”, ha aggiunto.

Dalla cerimonia di tumulazione del Milite Ignoto, avvenuta il 4 novembre 1921 all’Altare della Patria, alle odierne celebrazioni, la giornata rimane un momento di profonda riflessione sul sacrificio delle Forze Armate. “Soldati, marinai, avieri, carabinieri, finanzieri e personale civile della Difesa, il vostro servizio alla Repubblica merita il plauso e la riconoscenza dei nostri concittadini”, ha affermato il Capo dello Stato, rendendo omaggio a chi serve con dedizione.

In un contesto internazionale sempre più complesso, le Forze Armate italiane continuano a lavorare per la difesa delle libertà. “Operano, sul territorio nazionale, in concorso con le forze di Polizia”, ha spiegato Mattarella, evidenziando il supporto che offrono ai diritti dei cittadini italiani. L’aggressione della Federazione Russa all’indipendenza dell’Ucraina ha accentuato le tensioni, rendendo il lavoro delle forze militari ancora più cruciale.

Il Presidente ha dedicato un momento speciale ai militari italiani impegnati in missioni di pace, in particolare in Medio Oriente. “I nostri soldati continuano a portare avanti il rispetto del diritto internazionale e a contribuire al mantenimento della pace”, ha sottolineato, riferendosi alle operazioni coordinate con le Nazioni Unite.

In conclusione, la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate si conferma un’importante opportunità per riflettere sulla coesione della società italiana e sull’impegno delle forze armate per un futuro di pace e sicurezza. “Viva le Forze Armate, viva l’Italia”, ha concluso Mattarella, un appello che risuona forte nel cuore degli italiani.