Patrimoni Immateriali UNESCO in Sicilia: Tradizione e Innovazione si Incontrano a Pantelleria
Pantelleria, 23 ottobre 2024 – Il patrimonio immateriale UNESCO rappresenta un tesoro inestimabile per l’umanità, un valore che abbraccia tradizioni, saperi e pratiche artistiche che rischiano di perdersi nel tempo. Nel weekend del 21 e 22 ottobre, Pantelleria ha ospitato un’importante iniziativa per celebrare e preservare queste eredità culturali uniche attraverso un confronto tra tre pratiche a forte valore simbolico: la vite ad alberello, l’arte dei muretti a secco e l’opera dei pupi.
L’evento, organizzato dal Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino in collaborazione con il progetto "Inter(S)action. Patrimoni vivi in dialogo", ha visto il coinvolgimento del Ministero della Cultura, del Parco Nazionale Isola di Pantelleria e della comunità locale. Questa iniziativa è stata un’occasione fondamentale per mettere in evidenza come la cooperazione e lo scambio di esperienze possano rafforzare la nostra identità culturale.
Durante i due giorni, i partecipanti hanno preso parte a numerose attività. L’incontro a scuola ha lanciato il tema della valorizzazione delle tradizioni, seguito da dimostrazioni pratiche nella Cantina Basile e nel cantiere del Muro a secco. Le attività hanno permesso a esperti e appassionati di mostrare e condividere le tecniche e i segreti che rendono queste pratiche così preziose.
La serata conclusiva del 22 ottobre ha rappresentato un punto culminante dell’evento. Appuntamento nell’oratorio Puntoluce Don Bosco, in cui rappresentanti delle diverse tradizioni si sono riuniti per un talk che ha messo in luce relazioni e sinergie tra i patrimoni immateriali. La conversazione ha evidenziato l’importanza di collegare le comunità praticanti per garantire la trasmissione dei saperi ancestrali alle future generazioni.
A seguire, il pubblico ha potuto assistere a uno spettacolo affascinante: "Duello di Orlando e Rinaldo per amore della bella Angelica", proposta dalla Compagnia Brigliadoro. Questo momento di intrattenimento ha arricchito ulteriormente l’evento, rendendo tangibile la bellezza e la vitalità dell’arte dei pupi. L’eredità di Salvatore Bumbello, fondatore della compagnia e custode di una tradizione familiare che si perpetua da generazioni, ha evocato l’importanza della narrazione attraverso i pupi.
In un contesto in cui la globalizzazione sembra minacciare le tradizioni locali, eventi come questo svolgono un ruolo cruciale. La collaborazione tra diverse pratiche culturali non è solo un gesto di memoria, ma costituisce un vero e proprio ponte verso il futuro. Attraverso queste esperienze in dialogo, Pantelleria ha dimostrato di saper valorizzare il proprio patrimonio, mantenendolo vivo e vibrante.