Siccità e Agricoltura in Sicilia: Arrivano 100 Milioni di Euro per il Settore
In un momento di grave emergenza idrica che ha colpito la Sicilia, il governo regionale ha deciso di intervenire con una misura significativa per sostenere gli agricoltori dell’isola. Sono stati stanziati cento milioni di euro destinati a sviluppare strumenti utili per mitigare e prevenire i danni causati dalla siccità .
Di questi, cinquanta milioni sono già disponibili e verranno erogati tramite un bando pubblicato dall’assessorato regionale dell’Agricoltura nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2022. Questo bando è focalizzato sulla misura 5.1, intitolata "Sostegno a investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze di probabili calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici". I restanti 50 milioni saranno resi disponibili entro la fine dell’anno.
"Un aiuto concreto all’agricoltura siciliana", ha dichiarato il presidente della Regione, Renato Schifani. Ha sottolineato come il settore stia affrontando pesanti perdite di raccolto e ha rimarcato l’importanza di questo intervento, che rappresenta il secondo supporto dopo il legame congiunto Stato-Regione di fine agosto, del valore di circa 40 milioni di euro. Schifani ha anche evidenziato la collaborazione con il commissario europeo per l’agricoltura, Janusz Wojciechowski, e il lavoro instancabile degli uffici di Bruxelles in sinergia con il dipartimento Agricoltura siciliano.
I finanziamenti permetteranno una riorganizzazione significativa del sistema idrico per le pratiche agricole e zootecniche, nonché per la lotta agli incendi. Tra i progetti che potranno essere finanziati ci sono la creazione di bacini di infiltrazione per il ripristino delle falde, il trattamento delle acque reflue, e l’installazione di impianti di desalinizzazione e sistemi di gestione intelligente delle risorse idriche.
L’assessore all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo, ha commentato che l’intervento mira a fornire agli agricoltori gli strumenti necessari per fronteggiare al meglio questa emergenza. Barbagallo ha sottolineato che serbatoi di accumulo e invasi aziendali diventano indispensabili per prepararsi a futuri eventi di siccità ciclici.
I beneficiari di questi fondi includono singoli agricoltori, associazioni e enti pubblici, a condizione che gli investimenti siano legati al potenziale produttivo agricolo. I progetti possono arrivare a un costo massimo di 300 mila euro, con un contributo che potrà raggiungere l’80% per le azioni individuali e il 100% per le iniziative collettive.
La scadenza per l’esecuzione degli interventi è fissata al 30 settembre 2025. Un passo significativo per un settore che, come evidenziato, è in crisi ma ha dimostrato resilienza e volontà di innovare di fronte alle sfide ambientali. Gli agricoltori siciliani, grazie a questo intervento, possono guardare al futuro con un rinnovato senso di speranza e determinazione.
Per maggiori informazioni, il bando è consultabile sul sito ufficiale dell’assessorato regionale dell’Agricoltura.