La Serie C aderisce all’iniziativa #ioleggoperché: un abbraccio tra sport e cultura
La Serie C svela un’importante novità che unisce il mondo del calcio e della cultura, aderendo alla campagna #ioleggoperché. Lanciata dall’Associazione Italiana Editori e già giunta alla sua nona edizione, questa iniziativa mira a promuovere la lettura tra i più giovani, contribuendo ad arricchire il patrimonio bibliotecario delle scuole italiane con oltre tre milioni di libri donati negli anni.
Il campionato di Serie C NOW, con ben 19 regioni e 60 città coinvolte, si trasforma in un palcoscenico per la lettura. Le giornate del 14 e 15 di andata, che si svolgeranno nei fine settimana dall’8 all’11 e dal 15 al 18 novembre 2024, saranno caratterizzate dalla presenza di capitani e direttori di gara che entreranno in campo con in mano i libri di #ioleggoperché. Un gesto simbolico che avrà come destinatari i bambini che accompagneranno i calciatori, i quali riceveranno in dono i testi promossi dalla campagna.
A rendere ancora più speciale l’atmosfera saranno cerimoniali pre-gara dedicati alla promozione della lettura, accompagnati da grafiche Led, messaggi dell’impianto audio e contenuti sui social media. Tutto ciò per incoraggiare i tifosi a partecipare attivamente all’iniziativa, donando un libro alle biblioteche delle oltre 28mila scuole aderenti dal 9 al 17 novembre.
Matteo Marani, Presidente della Serie C, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa: “Calcio, Cuore e Cultura sono le parole che ho voluto affiancassero il nuovo logo della Serie C. Sono orgoglioso che le nostre città e i nostri sessanta stadi siano protagonisti della campagna #ioleggoperché.” Marani ha anche evidenziato come la cultura rappresenti un elemento fondamentale della tradizione italiana, affermando che “chi legge è un uomo più libero”. La promozione della lettura fin da piccoli è vista come un passo cruciale per costruire una società con radici solide.
Con questa iniziativa, la Serie C non solo si impegna a far emozionare gli appassionati di calcio, ma si propone di giocare un ruolo attivo nel diffondere il messaggio della lettura tra i giovani, unendo così sport e cultura in un’unica grande cornice.