6,5 milioni di euro per il patrimonio culturale | È davvero sufficiente per salvare la nostra storia?

Oltre 6,5 milioni per la riqualificazione degli edifici storici e delle caserme

Roma, 8 novembre 2024 – Un’importante iniziativa del governo italiano si delinea all’orizzonte con l’annuncio di un finanziamento che supera i 6,5 milioni di euro. Questo stanziamento, previsto per il 2024, è destinato alla riqualificazione, messa in sicurezza e valorizzazione di edifici di interesse storico e culturale, oltre a immobili pubblici utilizzati dalle Forze dell’Ordine e da altri enti.

Il Vicepresidente del Consiglio e Ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha firmato i decreti relativi a queste importanti iniziative, sottolineando l’impegno del governo nel sostenere e proteggere il patrimonio culturale italiano. Gli interventi saranno finanziati non solo nell’anno corrente, ma saranno oggetto di rifinanziamento per gli anni a venire, garantendo così che i progetti possano raggiungere il completamento necessario.

Il finanziamento è frutto di una proposta avanzata dal Dipartimento per le opere pubbliche e le politiche abitative, e si basa sui progetti presentati dai singoli territori. Questo approccio mira a coinvolgere attivamente le comunità locali e a valorizzare le specificità storiche e culturali di ciascuna area, contribuendo al rafforzamento dell’identità territoriale.

Per chi fosse interessato a conoscere nel dettaglio gli interventi previsti, sono disponibili due documenti che elencano gli immobili di interesse storico/culturale e quelli utilizzati dalle Forze dell’Ordine, cliccando sui seguenti file: Elenco interventi sugli immobili di interesse storico/culturale e Elenco interventi sugli immobili in uso alle Forze dell’Ordine.

Questa iniziativa non rappresenta solamente un’opportunità di riqualificazione urbana, ma anche un segnale forte dell’impegno del governo nel preservare e valorizzare le radici storiche del nostro Paese, coinvolgendo istituzioni e cittadini per garantire un futuro sostenibile per i nostri beni culturali.