Scontri a Bologna: la manifestazione contro l’estrema destra sfocia nella violenza
BOLOGNA – Un clima di tensione ha avvolto Bologna durante la manifestazione indetta per protestare contro l’estrema destra. I conflitti tra i collettivi di manifestanti e le forze dell’ordine si sono intensificati nel parco della Montagnola, dove si sono verificati lanci di oggetti e esplosioni di petardi, simili a bombe carta.
I manifestanti, giunti in via Irnerio, si sono trovati di fronte a un’imponente schieramento di polizia, che ha incluso anche idranti. Di fronte a questa ostilità , i gruppi di protesta hanno tentato una manovra audace, deviando attraverso il parco per cercare di raggiungere piazza XX settembre. Qui, come noto, era in corso un incontro di Patrioti e Casapound, formazioni legate all’estrema destra.
Gli scontri hanno raggiunto il culmine sulla scalinata del Pincio, dove un numero esiguo di agenti in assetto antisommossa si è trovato a fronteggiare i manifestanti, determinati a non arretrare. Tuttavia, le cancellate chiuse del parco hanno impedito loro di accedere alla piazza. I gruppi di protesta hanno così ripreso a muoversi all’interno del parco, lanciando anche grossi petardi verso la distante manifestazione di estrema destra.
L’incidente ha sollevato preoccupazioni su come queste manifestazioni possano degenerare in violenza, evidenziando le tensioni crescenti tra le diverse fazioni politiche in Italia. La situazione rimane sotto osservazione, mentre le autorità cercano di gestire l’ordine pubblico e prevenire ulteriori scontri.